Regia di Andrea Muzzi, Riccardo Paoletti vedi scheda film
Perché Leonardo Pieraccioni sì e Andrea Muzzi no? Misteri non tanto del cinema quanto degli umori della gente che va, o andava, al cinema e santifica ora questo ora quel personaggio. In un contesto di pauperismo produttivo, rispetto ai film di Pieraccioni e in particolare al suo sopravvalutato Il ciclone (1996) mancano soprattutto Lorena Forteza e Natalia Estrada, insomma le gnocche. Forse l'istrionismo di Ceccherini non è del tutto sopperito dal pur bravo Massimiliano Galligani e lo stesso Muzzi è meno bellino e ancora più tontolone di Pieraccioni, però il contesto è più verace, la favola raccontata è simpatica e certe battute sono assai buffe: e lo dice un toscano che di certo cinema e di certe buffonerie toscane non ne può più da anni.
Alla fine, quello che chiede il grossetano Andrea Muzzi è di avere anche lui un posticino nel nostro cinema, magari dietro a Pieraccioni e Ceccherini, nonché di strapparci qualche risata. Probabilmente, rispetto ai conterranei, è arrivato in ritardo ma, in fondo, per dirla con il suo titolo, gli basta poco.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta