Regia di Anna Muylaert vedi scheda film
Il mondo visto da una cucina. Val, interpretata dalla perfetta Regina Casé, è una governante a tempo pieno che tiene le fila del tran tran quotidiano di una ricca famiglia brasiliana di San Paolo. Ma, naturalmente, una domestica da tanti anni in quel ruolo diventa anche parte della famiglia, pur essendone una dipendente. La regista Anna Muylaert riesce a raccontare, lontana da preconcetti ideologici, un rapporto di lavoro atipico, ma che esiste e che può declinarsi così. Nella costruzione di questa storia, all’inizio tratteggiata con estrema finezza e profondità, si inserisce quella della figlia della governante, che arriva dal lontano nord del Brasile per tentare di entrare nella facoltà di architettura della grande città. A questo punto il film inizia a giocare con lo schema classico dell’introduzione di uno “straniero” in un ambiente familiare apparentemente consolidato. Ma pure in questo caso la regista, anche sceneggiatrice di professione, non cerca mai di estremizzare il discorso. La ragazza perturberà un pochino l’equilibrio fragile del nucleo borghese a tre - padre, madre e figlio quasi coetaneo -senza però mai essere veramente deflagrante. Così facendo però, È arrivata mia figlia! (in originale A che ora torna?), finisce per non andare mai fino in fondo in ciò che racconta, fallendo, in parte, nel tentativo esplicito e mai mascherato di voler essere un ritratto realistico delle contraddizioni del Brasile odierno.
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