Regia di Robert Wise vedi scheda film
Uscito l'anno successivo a "Mary Poppins", il film lo ricorda molto da vicino: stessa protagonista, stessa situazione, stessa filosofia. In realtà la differenza è notevole: Julie Andrews qui perde l'ombrello magico e sfoggia un improbabile caschetto di capelli rossi, la matrice del film è molto più popolare, il livello è decisamente inferiore. I musical costituiscono un genere molto pericoloso, il 90% musicalmente sono debolissimi, vedi "Evita", in questa pellicola la cosa migliore è il brano "My Favorite Things", ripreso nientepopodimeno che da John Coltrane per dare il titolo ad un suo album che ha cambiato la storia del jazz. Il resto della colonna sonora è ben poca cosa. Il film è stucchevole, Christopher Plummer ricorda a tratti Dracula, Julie Andrews perde il fascino misterioso di Mary Poppins e diventa più sanguigna, si salvano fotografia, scenografie e regia. Ma piacerà sicuramente agli appassionati del genere. Ultimo appunto per il titolo: suona meglio quello originale, ma dice poco, quello italiano è forse più esplicativo, ma sa tanto di GREST.
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