Regia di Sergio Martino vedi scheda film
Sette esoteriche, intrighi familiari, psicologia spicciola, in un thriller di Martino che non convince fino in fondo.
Luci ed ombre (del buio) in questo titolo di Martino, che ha molti estimatori e può essere definito un thriller-esoterico.
Coevo del film: 'Una lucertola con la pelle di donna',con il quale condivide le location inglesi e assonanze sulla trama incentrata sulle turbe psichiche della protagonista, qui la Fenech mentre per quello di Fulci la Bolkan.
Dovendo metterli a confronto 'Tutti i colori del buio' mi ha convinto meno dell'altro, risultando a tratti confuso.
Certo la mano del regista si fa sentire e salva il salvabile, soprattutto complice,lasciatemele dire, l'imbarazzante recitazione della quasi totalitá degli attori, decisamente troppo sopra le righe, vedi Rassimov e la Fenech (che però compensa con la propria strabordante bellezza) mentre Susan Scott (alias Nieves Navarro) e George Hilton risultano piú contenuti e verosimili.
Trama complicata e faticosamente svelata nel finale, lasciando molte ombre sulla linearitá dell'accaduto.
Qualcuno per perorare la causa a favore del film potrebbe addurre che tale 'sensazione' potrebbe essere 'funzionale' e corroborante al climax di completa perdita di 'rotta' subita dalla protagonista ma onestamente dubito che sia stata creata ad hoc.
Nonostante le mie riserve amo troppo questo genere di film per infliggere una stroncatura eccessiva.
Ne consiglio la visione, un certo pathos comunque lo crea.
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