Regia di Peter Yates vedi scheda film
Dopo il successo de"Lo squalo",si adattò un altro romanzo di Peter Benchley per il cinema,tra l'altro infilandoci dentro un "reduce" dal macroscopico trionfatore dei botteghini spielberghiano,Robert Shaw:ma Yates non è Spielberg,e "Abissi" risulta un thriller vedibile,ma niente affatto entusiasmante.Per arrivare a qualcosa che vivacizzi davvero la storia,si deve arrivare al finale,con l'attacco della grande murena che agirà da deus ex-machina nello scontro tra i protagonisti,Nick Nolte,Jacqueline Bisset,e Robert Shaw, e dei trafficanti di droga capitanati dal truce Lou Gossett jr.:in mezzo,molte(anche troppe!) immersioni con gli attori che si coprono il volto con maschere da sub,e una perquisizione della splendida Jacqueline volutamente provocante.
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