Regia di Jared Hess vedi scheda film
Un archeologo di dubbia fama, esperto nel ritrovamento di reperti legati alla tradizione biblica, si ritrova invischiato in un gioco più grande di lui quando accetta di cercare dei manufatti per conto di una pseudo setta cattolica cui fa capo un facoltoso imprenditore. In mancanza di vere reliquie Don Verdean inizia ad ingegnarsi fabbricando falsi oggetti, dalla moglie di Lot al teschio di Golia, ma ben presto la truffa gli si ritorce contro.
La bravura di Sam Rockwell non basta a riscattare una fiacca e bizzarra commedia la cui trama, seppure promettente nelle premesse, non brilla per arguzia né nei dialoghi né nella costruzione dei personaggi di supporto, poco carismatici. La storia, pur cercando di trattare vari temi e mescolare vari toni, fa fatica a decollare e l’umorismo sottile ma mai troppo pungente della coppia Jared e Jerusha Hess (lui alla regia, lei alla sceneggiatura) stenta a strappare qualche risata, tanto che più volte ci si domanda entro quale genere poter catalogare questo prodotto.
Presentato al Sundance Film Festival del 2015, è stato poi distribuito esclusivamente on demand.
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