Regia di Sergio Grieco vedi scheda film
Un cowboy deve recuperare i cinque pezzi che compongono una pepita su cui è stata incisa la mappa di una miniera d'oro. La caccia ai cinque frammenti è estenuante, i suoi contendenti sono brutali e ben poco inclini a mollare l'osso, ma il nostro eroe è scaltro e determinato.
Ritmo, azione, ironia in dosi massicce: Tutti fratelli nel west... per parte di padre è una commedia in odore di spaghetti western più che uno spaghetti western in odore di commedia; presumibilmente la pellicola risente (e cerca di inserirsi sulla scia) del successo dei primi lavori della coppia formata da Bud Spencer & Terence Hill. La direzione è inequivocabilmente quella, sia per la presenza di elementi sdrammatizzanti e sopra le righe disseminati ovunque lungo la trama, sia per i toni sempre lievi e fumettistici, sia per le scazzottate e le pistolettate innocentissime che caratterizzano gli inevitabili duelli di turno; il budget a disposizione è in tutta evidenza minuscolo e Sergio Grieco fa di necessità virtù: si sorride qua e là, si parteggia per il protagonista e ci si attende per forza di cose un rassicurante lieto fine. Antonio Sabato è il valido protagonista in questione, mentre al suo fianco troviamo tra i tanti Lionel Stander, Marisa Mell, Giacomo Furia, Fernando Sancho, Brigitte Skay, Franco Ressel e Peter Carsten. Particina anche per Salvatore Baccaro. Le musiche di Riz Ortolani, pur gradevoli, non sono proprio la cosa migliore da lui mai prodotta. 3/10.
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