Regia di François Simard, Anouk Whissell, Yoann-Karl Whissell vedi scheda film
"Turbo Kid" diretto nel 2015 da François Simard,
Anouk Whissell e Yoann-Karl Whissell, devo dire
che è un piccolo gioiellino.
La storia si svolge in un 1997 alternativo dove la terra
è stata distrutta da una apocalisse, e racconta di The
Kid, rimasto orfano per i genitori uccisi, cerca di sopravvivere
in un modo ostile con lui, ed è appassionato di fumetti,
soprattutto di Turbo Raider.
Ma un giorno incontra Apple, che è una tipa bizzarra,
e dopo un inizio difficile, diventano inseparabili.
Finché un giorno viene rapita dagli uomini di Zeus,
un cattivissimo patriarca, con un esercito di seguaci.
Il Film è una co-produzione Neo Zelandese-Canadese,
ed è la folgorante opera prima al lungometraggio
del trio François Simard, Anouk Whissell e Yoann-Karl Whissell,
ed è ambientato in un 1997 post-apocalittico e alternativo,
con protagonista un ragazzino, amante dei super eroi.
Intanto quando comincia, noti che esteticamente e
come struttura narrativa è un omaggio ai Film degli
anni '80, ed è molto curato in questo senso, per i colori,
e i personaggi intorno.
Ma nello stesso delirante, per le bizzarre persone
che Kid incontra lungo il suo cammino,
soprattutto la ragazza Apple, che guadagna
le simpatie quando appare e dice:
"Giochiamo a nascondino?", interpretato
magistralmente da Laurence Leboeuf.
Però tutto il complesso risulta piacevolmente cinefilo,
perché fa citazioni simboliche e non, che ti diverti
a indovinare, allora torni a vedere i Film tamarri
di Van Damme o "Mad Max"-"I Guarrieri della notte"-
"Terminator" e il rapporto uomo-androide donna
("Blade Runner"), insomma i riferimenti sono
molteplici, e non ha caso il cattivo Zeus è
interpretato da Michael Ironside.
Bisogna dire che il Film è coinvolgente,
e anche il "Revenge Movie" sbuca fuori,
dopo vari vicissitudini e soprattutto quando
succede lo scontro con Zeus, dove Kid
dopo avere scoperto un costume con superpoteri
come Turbo Raiders, interpretato da Munro Chambers,
va salvare Apple.
Intorno a Kid e Apple, c'è anche un campione
di braccio di ferro, che è un Cowboy,
che cercherà anche lui vendetta verso Zeus.
Da segnalare nel reparto tecnico le musiche
molto anni '80 di Jean-Philippe Bernier e Jean-Nicolas Leupi,
e la Fotografia con colori accesi di Jean-Philippe Bernier,
e tutto il lavoro di scenografia, che rendono efficace
la messa in scena.
In conclusione un buon omaggio agli anni '80,
come struttura narrativa e sceneggiatura,
che racchiude un mix tra violenza e amore,
con molteplici citazioni simboliche e riferimenti
dei Film dell'epoca, con tanto di "Mad Max"
e spatters, con il sangue che scorre a flotte,
dove i personaggi di KId, ma soprattutto
della ragazza Apple, ti conquistano,
potrebbe essere un idea per una serie,
ma per la corposità di tutto il complesso,
anche un Sequel non sarebbe male.
Il mio voto: 7.
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