Regia di Claude Barras vedi scheda film
Opera molto interessante, per adulti, diverte e fa riflettere.
Questo è un film d’animazione a “passo uno”, una cosa di una volta che ogni tanto si vede ancora oggi. Il risultato è spesso interessante, come in questo film che è stato acclamato dalla critica ed è piaciuto pure al grande pubblico. Non è un film per ragazzi, tanto meno per ragazzini: il protagonista Icaro detto Zucchina vive con la madre, abbandonata dal marito e dedita a passare le giornate a vedere la tv e a scolare birra. Per un motivo futile vuole dare delle botte al figlio, che ha nove anni, il quale accidentalmente la uccide. Finisce così in una casa – famiglia, con altri bambini che arrivano là da famiglie con problemi: chi aveva i genitori drogati, chi finiti in galera, chi impazziti, etc…La comunità dei ragazzini è molto solida e legata tra loro, in definitiva i cattivi, nel film, sono tra gli adulti, ma anche là, c’è la zia della protagonista (un troione che la rivorrebbe in casa per beccarsi il sussidio) e c’è gente per bene, come gli addetti alla casa famiglia e ovviamente il poliziotto.
Film dunque particolare, fatto molto bene, tratto da un romanzo, molto carino (sul sette) con inoltre alcuni momenti molto riusciti. Film d’essai passato per vari festival fino ad arrivare alla cinquina dell’Oscar per il migliore film d’animazione, battuto da Zootropolis (quell’anno forse avrei preferito Oceania, nel mazzo).
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