Vincent, un soldato francese delle forze speciali appena rientrato dall'Afghanistan, è affetto da stress post traumatico e per il momento non è autorizzato a ritornare in azione. Viene così assunto come guardia per garantire la sicurezza nella lussuosa villa del milionario libanese Imad Whalid, in Costa Azzurra, dove è stata organizzata una serata di gala. Poiché deve partire improvvisamente per Ginevra, Whalid gli chiede di sorvegliare per 48 ore la moglie Jessie e il figlio. Immerso nella vita privata della famiglia, Vincent sembra cadere vittima della paranoia, prima di scoprire che il pericolo da egli paventato sia più reale che mai.
E' un film che non ha alternative di giudizio: o piace ed apprezzato per una sua suspence psicologica non distinguendosi nel personaggio affetto da patologia post-traumatica da guerra la paranoia dalla realtà, o, viceversa, appare noioso, senza senso, con vuoti nella mente della regista-sceneggiatrice. Non c'è scampo, un vero disorder !!!
Vincent (Matthias Schoenaerts*) aveva combattuto in Afghanistan e, ora che era tornato in Francia, non era più la stessa persona. Il suo paese, che lo aveva mandato a fare la guerra, adesso ne certificava l’inidoneità poiché alla visita era risultato affetto da disturbi di varia natura tutti riconducibili alla sindrome da “stress post traumatico”, diffusa… leggi tutto
Al ritorno da una missione in Afghanistan, Vincent lavora nell'ambito della "sicurezza" per ricevimenti VIP. Dall'esercito era stato congedato per sintomi conseguenti a verosimile disturbo post-traumatico da stress, consistenti anche in problemi allucinatori. Quando a Vincent viene affidato il compito di proteggere la famiglia di un influente uomo d'affari, egli coglie segni di preoccupanti… leggi tutto
Un militare francese con turbe psichiche post Afghanistan arrotonda facendo la guardia del corpo alla famiglia di un misterioso riccone orientale , invischiato in affari sospetti ... Non ci siamo . Il disordine del titolo dovevano averlo in testa gli sceneggiatori di questo film quando lo hanno scritto . Se volevano fare una pellicola di denuncia e volevano trasmettere lo smarrimento psicologico… leggi tutto
Un militare francese con turbe psichiche post Afghanistan arrotonda facendo la guardia del corpo alla famiglia di un misterioso riccone orientale , invischiato in affari sospetti ... Non ci siamo . Il disordine del titolo dovevano averlo in testa gli sceneggiatori di questo film quando lo hanno scritto . Se volevano fare una pellicola di denuncia e volevano trasmettere lo smarrimento psicologico…
Filmetto low cost ed opera seconda di Alice Vinocour .Da parte della neoregista francese questo lungometraggio potrebbe rappresentare un intrigante tentativo di innesto dello stile americano nella nouvelle generation di filmmaker francesi ma si perde nell' ennesimo tentativo di reintegrazione di un ex combattente di guerra in paranoia .Si è cercato…
Disorder è uno di quei film che ho raccomondato la sua visione a tanti... Mi ha preso e l'ho rivisto più volte. La scelta dei suoni e della musica è stata direi azzardata, perchè mi sembra (è solo una mia opinione) che non possa agganciare la prevalenza della gente, la considero una musica per appassionati del genere. Comunque l'interpretazione del protagonista…
Al ritorno da una missione in Afghanistan, Vincent lavora nell'ambito della "sicurezza" per ricevimenti VIP. Dall'esercito era stato congedato per sintomi conseguenti a verosimile disturbo post-traumatico da stress, consistenti anche in problemi allucinatori. Quando a Vincent viene affidato il compito di proteggere la famiglia di un influente uomo d'affari, egli coglie segni di preoccupanti…
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Commenti (11) vedi tutti
E' un film che non ha alternative di giudizio: o piace ed apprezzato per una sua suspence psicologica non distinguendosi nel personaggio affetto da patologia post-traumatica da guerra la paranoia dalla realtà, o, viceversa, appare noioso, senza senso, con vuoti nella mente della regista-sceneggiatrice. Non c'è scampo, un vero disorder !!!
commento di massimo45Uno dei film più noiosi che abbia mai visto.
commento di Charlie_FirpoDiscreto film. Bravi i protagonisti. Niente di eccezionale ma godibile,anche nei silenzi carichi di tensione.
commento di DecimoVincent (Matthias Schoenaerts) aveva combattuto in Afghanistan e, ora che era tornato in Francia, non era più la stessa persona...
leggi la recensione completa di laulillaLe conseguenze dei disturbi post traumatici ...
leggi la recensione completa di daniele64Storia senza interesse oltre che già vista tante volte, attori con un'unica espressione compreso il bambino...rimane una buona suspense...Un pò poco.
commento di marco biSembrerebbe un film discreto, buono il livello di tensione, ma poi fa a finire nel nulla.
commento di corradop6/7 voto oggettivo/soggettivo
commento di paolofefeFilm non del tutto appassionante e abbastanza soporifero nonostante una Trama vagamente articolata.voto.4.
commento di chribio1Secondo me nel finale si incarta, anzi il finale non l'ho capito.
commento di MagicTragicOccasione mancata
leggi la recensione completa di Furetto60