Regia di Alice Winocour vedi scheda film
Occasione mancata
L'impressione che si ricava dalla visione di questo film, è quella di un'occasione mancata.Il thriller spionistico, ha un passo lento e un'impronta enigmatica,esageratamente marcata,non si capisce in sostanza chi siano i persecutori dell'insolita coppia, costituita dalla moglie di un diplomatico,implicato in un traffico di armi, che peraltro viene presto arrestato ed esce fuori di scena e la sua guardia del corpo,un soldato reduce dall'Afghanistan, che soffre di stress post-traumatico e nemmeno si intuiscono le ragioni di un tale accanimento.Restano asserragliati insieme al figlio piccolo, nella villa bunker, dove di tanto in tanto qualcuno, prova a eliminarli.La storia, che avrebbe la pretesa di essere misteriosa e intrigante, finisce per essere invece disordinata e ambigua.Sembra che il regista voglia concentrarsi soprattutto sulll'aspetto psichiatrico del disturbo del militare,inculcando nello spettatore una sorta di disorientamento,per cui non si sa dove finisce la paranoia del soldato e dove comincia il pericolo reale.L'ambientazione e la scenografia sono suggestivamente algide e nel complesso riescono a trasmettere un senso di vertiginoso smarrimento,ma la vicenda è contorta e non decolla.
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