Regia di Charles Walters vedi scheda film
La vicenda sui due fratelli sarebbe la sola trovata simpatica… se non fosse stata trovata in Sabrina, di Wilder, di cinque anni prima, copiata male: lo scambio di innamorati, che in Sabrina è condotto con finezza, qui è imposto senza giustificazioni. Pessimo.
Una storiellina esile e ovvia, di una ragazza “ingenua” che viene a New York in cerca di lavoro, ne trova perché carina (ma incapace) e vi rinuncia perché “onesta”, finché, assunta da un dongiovanni con un fratello serio lavoratore che mantiene la ricca azienda di ricerche di mercato, si innamora del dongiovanni e per conquistarlo al matrimonio chiede consigli al fratello, che la consiglia e la trasforma. La vicenda sui due fratelli sarebbe la sola trovata simpatica… se non fosse stata trovata in Sabrina, di Wilder, di cinque anni prima, copiata male: lo scambio di innamorati, che in Sabrina è condotto con finezza, qui è imposto senza giustificazioni. Pessimo.
Originale è il fatto che l’esperto in ricerche di mercato esamini i gusti del fratello studiando in ordine alfabetico le donne da lui frequentate per farne copiare le caratteristiche (compresi i capelli rossi)… fino alla “W”? La protagonista si chiama Wheeler, il regista (Walters) esaminando vari registi è arrivato alla “W” di Wilder e ne ha copiato la vicenda di Sabrina. Inoltre McLaine non è Hepburn e sprigiona furbizia sexy anche nel fare l’ingenua e “onesta”. A voler essere generosi potrebbero essere due elementi autoreferenziali o autoironici… da far salire la valutazione fino a una stella, ma non di più.
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