Regia di Alfonso Gomez-Rejon vedi scheda film
E' uno di quei film indipendenti da Sundance che sa perfettamente di essere indipendente e da sundance e ci sguazza dentro allegramente. Detto questo non vuol dire che sia per forza malvagio, anzi la pellicola sia dal punto di vista tecnico che di scrittura è discreto e niente male. E' il classico teen dramedy alla Juno per intenderci, molto drama e poco comedy, quindi non è niente di mai visto, anzi la storia è abbastanza prevedibile eccetto per alcuni aspetti. Una storiella di formazione di un giovane liceale all'ultimo anno, dove ci infilano dentro la classica ragazza malata di cancro. Niente di nuovo quindi, pero' come detto anche tutti questi difetti non rovinano comunque una teen dramedy molto piacevole, con interpreti che se la cavano egregiamente, con una regia forse troppo "bella" e "innovativa", l'avrei preferita più quadrata il regista sembra quasi voler mostrare quanto sia bravo e "indipendente" con artifici registici magari benfatti ma senza un senso logico nella storia e nel film. Con anche due belle scene sul finale, soprattutto l'ultimissima con il protagonista che "scopre" alcune cose e noi che capiamo dove il film volesse andare a parare. Quindi insomma ha alcuni difetti evidenti pero' è piacevole e credo soprattutto che potrebbe rendere piacevole sia una serata di un cinefilo accanito, sia di un normale fruitore di film e di semplici commedie drammatiche. Soddisfacente e interessante poi il fatto che il protagonista sia appassionato di cinema, quello vero.
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