Trama
Greg frequenta l'ultimo anno di college evitando accuratamente tutte le interazioni sociali. I suoi unici contatti sono con l'amico Earl, con cui si diletta a divorare film bizzarri. Il suo anonimato e l'amicizia con Earl rischiano però di trasformarsi quando la madre lo costringe a relazionarsi con una compagna di classe affetta da leucemia.
Approfondimento
QUEL FANTASTICO PEGGIOR ANNO DELLA MIA VITA: UNA MODERNA STORIA DI FORMAZIONE
Vincitore del Gran Premio della Giuria e del Premio del Pubblico al Sundance Film Festival 2015, Quel fantastico peggior anno della mia vita è la divertente e commovente storia di Greg, un liceale che cerca di tenersi lontano da relazioni profonde nel tentativo di sopravvivere a quel campo minato che è la vita di un adolescente. In compagnia costante dell'amico Earl, con cui realizza brevi parodie cinematografiche di film classici, Greg è costretto dalle insistenze della madre a trascorrere un po' di tempo con Rachel, una ragazza della sua classe a cui è stato diagnosticato un cancro. Sarà così che Greg scoprirà lentamente quanto importanti possano essere i legami di vera amicizia.
Diretto da Alfonso Gomez-Rejon e sceneggiato da Jess Andrews basandosi sul suo omonimo best seller, Quel fantastico peggior anno della mia vita conta sulla direzione della fotografia di Chung-hoon Chung, sulle scenografie di Gerald Sullivan, sui costumi di Jennifer Eve e sulle musiche originali di Brian Eno (con il supporto di Nico Muhly e la supervisione musicale di Randall Poster). Pubblicato nel 2013, il romanzo di Andrews ha catturato le attenzioni di critica e lettori per la capacità di sorprendere con una storia contemporanea di formazione, ricca di dialoghi intelligenti e personaggi reali in grado di catturare con umorismo e rara sensibilità argomenti toccanti come l'amicizia e la morte.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonisti principali di Quel fantastico peggior anno della mia vita sono tre giovani attori all'inizio della loro carriera: Thomas Mann, Olivia Cooke e RJ Cyler, interpreti dei personaggi di Greg, Rachel e Earl. All'ultimo anno di liceo, Greg non si è mai mostrato per quello che è ma solo come gli altri vorrebbero vederlo. La sua principale priorità è quella di passare inosservato e di non offendere o ferire nessuno. Ha paura di creare forti legami e non desidera chiamare amico nessuno, neanche Earl, il coetaneo afro-americano con il quale sin da piccolo si diverte a realizzare piccoli film segreti (soprattutto a sfondo etnico ed esoterico): il suo timore è quello di legarsi a qualcuno che possa prima o poi farlo soffrire. Solo su insistenza della madre, inizia a frequentare Rachel, una sua compagna a cui è stato diagnosticato un cancro, e la sua vicinanza gli fa rendere conto di che tipo di persona vuole essere realmente, aiutandolo a metter da parte il suo egocentrismo e la sua paura di perdere qualcuno a cui ci si lega. Rachel, dal canto suo, è sempre stata una ragazza insolita: anche prima della malattia, è stata slegata dagli altri a causa del suo essere un'artista "incompresa". Earl, invece, è una sorta di alter ego di Greg, la sua bussola morale. Reduce da un periodo difficile a causa della sua situazione familiare, è divenuto adulto troppo in fretta e con Greg si completano a vicenda: con l'amico, Earl può parlare di cibi esotici, film stranieri e del tipo di famiglia che vorrebbe avere.
A completare il cast di Quel fantastico peggior anno della mia vita sono poi quattro star affermate come Connie Britton e Nick Offerman (sono i genitori di Greg), Jon Bernthal (è McCarthy, il tatuato insegnante di storia di Greg) e Molly Shannon (è la mamma di Rachel).
Note
Gran premio della giuria come miglior film Usa e del pubblico al Sundance 2015.
Trailer
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Commenti (8) vedi tutti
Una piacevole sorpresa Quel fantastico peggior anno della mia vita - Me and Earl and the Dying Girl cinema pregevole con gustosi riferimenti cinefili.
leggi la recensione completa di claudio1959Non è un cinema, ma una piece teatrale brutta e noiosa. Da evitare. Voto: 4
commento di GARIBALDI1975Herzog, Kinski, Gondry, Truffaut, McLaren, Herrmann, Lynch, Kurosawa, Visconti, Bergman, Coppola, Scorsese, Morricone, Eno, Kubrick, Nilsson, Godard...sono solo alcuni degli artisti citati in questa sorprendente e piacevolissima pellicola. gli si perdona anche un finale forse un po' telefonato e indugiante.
commento di giovenostaprima parte malinconicamente frizzante, finale che, insomma, si poteva fare di piu', un po' sottotono rispetto alle parti piu' leggere del film, e sono queste parti comunque la vera perla, ci si muove agevolmente, tra la tristezza dell'inevitabile e la gioia dei vent'anni. film furbetto che si fa vedere.
leggi la recensione completa di il drugoCavarsela dicendo che è più di una sorpresa è il minimo. In realtà è davvero un piccolo capolavoro che va oltre le aspettative di chi ha letto in precedenza i meritati giudizi positivi. L’unica cosa che si può fare intelligentemente è recuperarlo quanto prima, perché fin quando non lo si fa, si sta solo perdendo tempo.
commento di michemarFilm più che mai opportuno per chiunque ma in particolare per le nuove generazioni troppo spesso carenti di quei valori esistenziali ormai annebbiati da un esasperato consumismo quotidianamente intriso di un pressante bisogno dell'effimero e del superfluo.
commento di pippusUN FILM CONCRETO, SINCERO E LEALE... quanto reale ahimè! Ecco spiegata la mia poca obiettività - dichiarata! Ti attira con ironica, svogliata malizia... ti scalda con affetto... ti tradisce, ti colpisce al mento con disprezzo! Dedicato a chi SA d'Avere o d'Esser...un amico affezionato! Astenersi neofiti privi di coscienza, sensibilità e umanità!
leggi la recensione completa di LoLoriUn bel film che affronta con leggerezza il tema dell'adolescenza e della fine (e della fine dell'adolescenza)
leggi la recensione completa di Springwind