Regia di Giuliano Carnimeo vedi scheda film
Divertente pochade con una sceneggiatura leggermente più elaborata del solito e costruita ad arte sulle sinuose forme della bellissima Nadia Cassini.
L'affascinante Erika (Nadia Cassini), con la scusa di dare lezioni di pittura seduce Bombolo, facendosi poi sorprendere dal (finto) marito, Giorgio (Francesco Cecilio). I due in realtà, operando dietro la copertura di una "scuola d'arte", usualmente truffano i clienti. Bombolo infatti per evitare problemi si priva di tutto il denaro lasciando perfino il portafoglio. In seguito impara dall'amico Gaetano (Enzo Cannavale) di avere fatto tredici giocando al totocalcio vincendo 250 milioni, ma la schedina è rimasta nel prezioso portafoglio. Nel frattempo Giorgio viene affiancato da un'elegante signora, Laura Del Mosto Vitelli (María Luisa San José), che è ben informata sulle reali attività della coppia: intende divorziare dal coniuge Nicky (Yorgo Voyagis) per poi sposare il fedele Arturo Bonafè (Renzo Montagnani) e per farlo vuole che Erika seduca Nicky, documentando attraverso fotografie l'avvenuto tradimento. Nello studio di Erika e Giorgio presto è tutto un via vai di persone: Gaetano e Bombolo cercano inutilmente di recuperare la schedina, Nicky ha conosciuto Erika e molto facilmente ne è stato sedotto, in più l'amante di Laura (Arturo) incantato dalla bellezza di Erika, tenta in ogni maniera di avvicinarla.
"Vieni tu dal cielo profondo o sorgi dall’abisso, Bellezza?"
(Charles Baudelaire)
Tutta da scoprire: Nadia Cassini
Una sceneggiatura piuttosto elaborata [1] è alla base di questa ritmata pochade, diretta con solida mano dal prolifico e professionale Giuliano Carnimeo. Non priva di esilaranti trovate, messe in scena grazie al contributo di caratteristi spontaneamente divertiti (Bombolo e i suoi problemi digestivi, Cannavale e l'ossessione di recuperare la schedina [2]), Tutta da scoprire [3] è un film impreziosito da altrettanti momenti di buon cinema comico garantiti dalla simpatica ed efficace compartecipazione del grande Renzo Montagnani. La storia, benché più elaborata del solito, resta comunque in secondo piano rispetto alla vera star della pellicola che è ovviamente Nadia Cassini, qui di una bellezza sconvolgente e ripresa in un paio di occasioni genuinamente erotiche, senza mai sconfinare nel volgare. Dall'immancabile scena sotto alla doccia (spiata da Montagnani attraverso una minuscola fessura), alla sensuale pedalata su una ciclette, passando per un massaggio con nudo integrale (fortunati estetisti: Bombolo e Cannavale, vestiti da donna!) [4]. La presenza di Nadia, inutile nasconderlo, nobilita il film portandolo a un livello esteticamente superiore. Una discreta pellicola, leggera e spensierata, che si guarda sorridendo e con piacere, stranamente massacrata a priori come buona parte dei titoli che compongono la sempre seguita e apprezzata (dal pubblico) "commedia sexy all'italiana".
Tutta da scoprire: (da sinistra) Bombolo, Enzo Cannavale e Nadia Cassini
Citazione
Per un singolare incidente due macchine restano agganciate, tanto che Arturo viene trainato da Erika. Mentre gesticola nel vano tentativo di farlo notare, Arturo a un certo punto esclama:
"Non sono io che le vengo dietro, è lei che mi tira avanti!"
Tutta da scoprire: María Luisa San José
NOTE
[1] Non a caso è in parte opera di Roberto Gianviti, abituale frequentatore dei generi cinematografici, con all'attivo oltre 130 collaborazioni. Anche autore dei migliori gialli diretti da Lucio Fulci.
[2] Il tema della schedina vincente perduta sarà poi alla base di un film particolarmente simile, interpretato da Paolo Villaggio: Ho vinto la lotteria di capodanno (Neri Parenti, 1989).
[3] I titoli di testa riportano: "Nadia Cassini è ...tutta da scoprire" ma il film è noto anche come L'amante tutta da scoprire. Il titolo è tirato in causa quando Erika in replica a Nicky ("Non ti facevo così romantica"), pronuncia la frase: "Eh, sì. Sono tutta da scoprire".
[4] Scena pressoché identica a quella interpretata da Banfi "en travesti", nello spassoso L'insegnante balla con tutta la classe (Giuliano Carnimeo, 1979).
Tutta da scoprire: Nadia Cassini
"Sei così bella che mi chiedo quale estasi o scompiglio
potrebbe portarti una mia carezza.
Sarebbe come un filo d’erba
che sfiora invano lo splendore di una rosa."
(Fabrizio Caramagna)
Tutta da scoprire (Giuliano Carnimeo, 1981) - Clip
F.P. 03/11/2021
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