Regia di Sam Mendes vedi scheda film
M (quella di Judi Dench) mette Bond sulle tracce di un'associazione criminale dall'aria "spettrale". La presentazione di Blofeld a Roma è magistralmente girata ed in generale le indagini del Nostro risultano mediamente piacevoli da seguire, peccato che tutto degeneri in una rivelazione finale banalissima (alla "Io sono tuo padre" di starwarsiana memoria) che ridimensiona enormemente la potenza del cattivo (il quale verrà pure sconfitto in modo un po' anticlimatico) e che tenta di unire i puntini dei capitoli precedenti in modo farraginoso e scricchiolante. Inoltre io continuo a non comprendere la gestione dello 007 di Craig: è il quarto film consecutivo in cui nessuno vuol farlo agire e quelli che dovrebbero essere i suoi alleati gli mettono i bastoni fra le ruote (qui addirittura viene interdetto nelle primissime scene e l'intera sezione a due zeri è abolita) e di nuovo alla fine sembra voglia lasciare il posto per dedicarsi ad una vita tranquilla. A questo punto non capisco se gli sceneggiatori non si rendano conto della ridondanza di simili escamotage narrativi o se questa insistenza celi significati nascosti che io non riesco a comprendere. Comunque lo spettacolo in sé non è da buttare.
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