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007: Spectre

Regia di Sam Mendes vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su 007: Spectre

di axe
6 stelle

Film numero ventiquattro della serie di James Bond, racconta un'altra fase della storia del celebre agente segreto britannico, il quale, in località molto diverse tra loro deve contrastare i piani della potentissima e ramificata organizzazione criminale Spectre, che è in procinto di impossessarsi dei dati delle maggiori agenzie di spionaggio mondiali. Non sono un fan della serie, il precedente 007 - Skyfall mi era piaciuto, senza entusiasmarmi troppo, e la mia valutazione per questo episodio è la medesima. Il registra ripropone tutti gli elementi che hanno caratterizzato la serie. Lunghe sequenze d'azione mozzafiato. Locations varie ed affascinati - Città Del Messico, Londra, Roma, i monti dell'Austria, Tangeri ed una landa semidesertica dell'Africa del Nord, attraversata da un treno che fa pensare ad altri tempi. Complessi intrighi ed intrecci sentimentali che arrivano a coivolgere personalmente il protagonista e la sua organizzazione di spionaggio. Potenti automobili e piccoli ma geniali strumenti in grado di "cavare dai guai" il protagonista. Personaggi dai ruoli chiari e ben definiti; James Bond, interpretato da un glaciale e sottilmente autoironico Daniel Craig, all'apparenza freddo e razionale, è in realtà vulnerabile ai sentimenti come qualsiasi altra persona; Lea Seydoux è la "bond-girl" di turno; Christoph Waltz il "cattivo", legato al protagonista da divergenze anche familiari. La scelta di "voler andare sul sicuro" è anche il principale difetto che posso rintracciare nel film. Tutto è stato già abbondantemente visto in passato, non solo in altri episodi della serie, ma anche in molti prodotti dello stesso genere. Nella vicenda, secondaria ma parallela alla principale, dello scontro tra vecchi e nuovi mondi dello spionaggio, è inserito un aggancio con l'attualità; la tematica del controllo remoto, e, più in generale, di un'automazione forzata la quale, pur potendo semplificare la vita delle persone, reca con sè le incognite della difficoltà di comprensione e pertanto di completo controllo della stessa. Un buon film d'azione; piacevole da vedere, anche grazie alla valida colonna sonora; ma non memorabile per interpretazioni, originalità, caratterizzazione dei personaggi.

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