Regia di Sam Mendes vedi scheda film
Posso solo definirlo frustrante.
Mendes è un grande regista capace di dar vita a capolavori come American Beauty e il suo "Skyfall" è in assoluto il mio film preferito della saga di Bond. Eppure questo suo secondo episodio non mi è piaciuto affatto. Che è successo?
"Che è successo?" è la frase che meglio descrive tutto il film: la domanda che ho continuato a pormi per tutta la durata della visione.
Il problema è che nel film tutti sanno tutto ma allo spettatore non è dato sapere. Metà degli avvenimenti importanti avvengono lontano dalla macchina da presa: ad ogni cambio scena James Bond è semplicemente da qualche altra parte a fare qualcos'altro, senza che sia possibile sapere quanto tempo sia passato o in che luogo ci si trovi. Il film non ci dà indizi.
Non si tratta di misteri che si dipanano lungo lo svolgimento ma di pura non curanza. Non vengono mai ripresi o mostrati nel film, credo che semplicemente lo sceneggiatore non se li sia inventati...
Vediamo Bond che sta cercando un'informazione, l'identità di qualcuno, un luogo segreto e poi nella scena successiva semplicemente sa la risposta. Come la ottenuta? Non si sa. Come è arrivato nel posto dove si trova? Non si sa. Dove diavolo abbia trovato un biplano per inseguire i cattivi? Non si sa.
Vi assicuro che il risultato, per chi cerca di seguire la logica degli eventi, è davvero frustrante.
E la colpa non è solo della sceneggiatura, anche Mendes ci mette molto del suo rendendo le scene di azione incomprensibili e dimenticandosi di usare i primi piani anche quando sarebbero stati indispensabili.
Le continue citazioni al mondo di James Bond possono solo peggiorare la situazione perché quando non riesci a capire chi sia un personaggio non sai mai con sicurezza se non hai colto una citazione o se semplicemente quel personaggio non è stato presentato agli spettatori per l'assurda regola di questo film che recita "è solo trama facciamola avvenire fuori scena se no manca il tempo per girare le scene d'azione".
Per fortuna il film migliora dalla scena del treno in poi.
Cosa non mi è piaciuto?
La continua sensazione di essermi persa qualcosa.
Cosa mi è piaciuto?
La sequenza del treno, quella della sede della Spectre e quella nella vecchia sede dell'MI6 sono davvero belle.
La Bond Girl è un bel personaggio ed è interpretata molto bene.
Waltz è, a mio parere, il cattivo più affascinante tra quelli visti nella serie di Craig.
Molti momenti scenografici.
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