Regia di Sam Mendes vedi scheda film
Due ore e un quarto. Dura 'sto film.
E come potesse ancora una volta impegnarcisi Sam Mendes, splendido regista di Era mio padre, è tra i quesiti che rimarranno insoluti.. (ma forse il cachet potrebbe suggerire risposte esaurienti..)
Mi chiedevo anche, fin dall'inizio, cosa potesse giustificare una durata simile.
E la lenta camminata iniziale seguita passo passo tra la folla a Città del Messico e poi nell'ingresso dell'hotel e poi su in ascensore e poi ancora tra i tetti prima della, probabilmente, migliore sequenza del film, mi fa capire che sarà una storia lunga e tortuosa e che ci si potrà pure appisolare qua e là, come in realtà mi è capitato in almeno un paio di noiosissime lungaggini, complice anche l'orario da ultimo spettacolo...
Intanto meravigliosa gente quella di Città del Messico! Amanti a dismisura di feste e sfilate, dove anche se ti crolla un intero edificio per strada, si continua a ballare e danzare come se niente fosse. Che Dio li benedica!!..
Ma veniamo al nostro (super)eroe che schiva la morte in continuazione e esce sempre vivo e pimpante dalle situazioni più imbarazzanti e rocambolesche.
In questo senso mi è piaciuta solo la scazzottatona sul treno dove lo si vede, almeno un attimo, in serio imbarazzo nei confronti del cattivone di turno.
Altri imbarazzi li tiriamo fuori noi invece.. e in diverse occasioni. Esaminiamoli cronologicamente: Monica Bellucci, qualcuno l'annuncia addirittura come bongirl per l'occasione.. ma de che!?.. La Monica nazionale appare giusto tre-minuti-tre, invecchiata, imbruttita, col fascino da carpa lessa e con le rughe pure sulle mani.. come possa aver accettato una comparsata simile è domanda che occuperà almeno due quarti di film nella mia testolina scossa... Christoph Waltz, il gigionissimo cattivo di Tarantino, fa' la fine del Bardem di Skyfall, prestando fianco e fattezze a rendere ridicolo pure lui.. il ruolo da vera bond girl, invece, se l'accaparra Léa Seydoux, biondina che oltre a impersonare la Scarlett Johansson dei poveri, ricordiamo per i rossetti eccessivi e i goffi cappottini..
Nel frattempo, cercando di carpire una trama che è ben poca cosa - cosi come la colonna sonora (tutti ricordiamo almeno l'Adele di Skyfall.. questa invece svanirà in un amen già stanotte...), giriamo vorticosamente mezzo mondo e una delle delusioni maggiori è l'inseguimento in auto per una Roma deserta che neanche sotto assedio chimico riusciremo mai a vedere cosi senza auto.. diciamo pure che i botti d'artificio iniziali mi avevano illuso abbastanza ma poi si è tornati ai consueti ritmi e assurdità che, solitamente, non riusciamo a perdonare alle svariate mission impossible cruisiane.. perché dovremmo sopportarle appannaggio di un Bond qualsiasi?
Compresa la bond girl che riesce a gridare con la bocca bendata in una delle scene clou.. e stai a guarda' il capello direte voi.. vatte a guarda' un altro film allora...
E me tocca davve ragione un'altra volta.
Intanto Daniel Craig ha giurato che non farà più 007.
Io prego solo che non spergiuri.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta