Regia di Lamberto Sanfelice vedi scheda film
Non ho la pretesa di essere un vero intenditore di cinema, anzi in proposito sono un profano, ma mi piace da morire e vedo piu' film possibili che penso mi possano intrigare, piacere, ma anche dispiacere, e' un passatempo meraviglioso, cerco pellicole prediligendo le sale, ma ahime' non sempre e' possibile e dunque mi rivolgo ad altre fonti; dvd, vhs, internet, tv.
Veniamo al dunque, ho "marcato" stretto CLORO, per lungo tempo, facendogli una corte spietata, non riuscendo a vederlo e per sfinimento ho desistito, ma poi tutto d'un tratto l'ho acchiappato e visto.
Un gioiellino di rara crudezza e bellezza, la protagonista e' una ragazza vicino alla maggiore eta', che svolge come attivita' sportiva nuoto sincronizzato, ed e' pure brava, ma una serie di drammatici e luttuosi eventi la costringono a badare al padre e al fratellino, costretti tutti e tre ad un trasferimento forzato in alta montagna; per loro che vengono da un posto di mare e' un trauma. La giovane non puo' dunque allenarsi con la sua compagna di squadra e in piu' incombono i campionati italiani e con vari espedienti cerca comunque di mantenersi in forma per l'evento. Mi sono venuti in mente i fratelli Dardenne per come si svolge il film: la ragazza e' veramente brava, spesso si porta sulle spalle il tutto in modo sapiente e naturale, e' un film drammatico, molto drammatico, senza fronzoli e con sfaccettature sempre azzeccate e risvolti che coinvolgono lo spettatore in pieno, la colonna sonora e' complice delle varie fasi del film che rimarra' per sempre nei miei ricordi, come uno dei piu' belli visti negli ultimi anni.
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