Regia di Lamberto Sanfelice vedi scheda film
La casa di Jenny è il mare e con la neve no, non la può cambiare. Sradicata da Ostia per colpa di uno sfratto e di un padre vedovo relitto di se stesso, deve ambientarsi nella provincia di Sulmona, giostrarsi fra la scuola, un lavoro da donna delle pulizie, il fratellino e il babbo da accudire. Ma soprattutto, tenersi allenata, intrufolandosi nottetempo in piscina, per non rinunciare ai campionati di nuoto sincronizzato di cui è giovane promessa. Sara Serraiocco, splendida interprete di Salvo, si carica sulle spalle un film dallo script esile quanto lei: rivestendo Jenny di corteccia ruvida, la trasforma in un virgulto coriaceo, trapiantato in una terra ostile e gelida, ma deciso a tenere nascoste le sue radici - e i suoi tumulti - sotto il pelo dell’acqua. Le riprese subacquee rivelano il moto furioso di uno sport che, visto da fuori, è solo eleganza e precisione, metafora non audace di una libertà femminile negata, ingabbiata in ruoli indesiderati: Jenny adempie di malavoglia ai suoi doveri di figlia, tenta di sbarazzarsi dell’incarico di madre surrogata per il fratello e si offre come amante solo per ottenere in cambio l’accesso clandestino alla piscina. Nel frattempo, si tiene a galla: più ritratto in movimento che romanzo di formazione, l’esordio di Sanfelice lascia intravvedere in filigrana un tentativo di cinema della crisi, un’attenzione per gli ambienti e per angoli di provincia disertati dagli autori nostrani, ma il suo sguardo acerbo si ferma spesso in superficie.
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