Nel 1985 i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellini sono costretti a una permanenza forzata all'Asinara, dove in isolamento per motivi di sicurezza scrivono la maxi istruttoria per il grande processo alla mafia dell’anno dopo.
Un mese al mare per i giudici più tragicamente noti della recente storia d'Italia,La permanenza forzata dovuta a ragioni di sicurezza, quelle stesse che vennero a mancare solo pochi anni dopo dando luogo alle due stragi che ce li portarono via.Un film riuscito che si insinua nell'intimità di due personaggi differenti, ma uniti dalle circostanze.
“Era d’estate” richiama alla mente inevitabilmente, ma un po’ impropriamente, una splendida canzone di Sergio Endrigo (recentemente ricantata pure, tra gli altri, da Franco Battiato).
“Ora per ora noi vivevamo giorni e notti felici senza domani” è in effetti la condizione di vita esattamente opposta rispetto a quella che si trovarono a vivere… leggi tutto
Per preparare il maxiprocesso che scuoterà le radici degli ambienti mafiosi, nell'estate 1985 i giudici Falcone e Borsellino trascorrono un periodo insieme, con le relative famiglie, sull'isola dell'Asinara.
Tanti film sono stati girati sui due giudici che maggiormente rappresentano la lotta alla mafia, cioè Falcone e Borsellino; forse nessuno finora però aveva… leggi tutto
Brutto. Particolarmente insignificante, per quanto sia difficile riuscire ad essere insignificanti quando si parla di personaggi di questo calibro, come Falcone e Borsellino. Anche l'episodio scelto in sè, dell'Asinara, è tra i meno significativi della loro biografia, ai fini di una resa cinematografica. Non accade nulla di particolarmente interessante: dalla noia non si esce mai.…
Film visionato ,sempre a Tema "Falcone & Borsellino" ma ovviamente non tutte le Ciambelle vengono bene ... questa e' un esempio anche se quello che e' accaduto dopo il 1985 (Anno in cui e' ambientato il Film ...) non sara' certamente facile da oscurare mentre questi fatti meno noti forse diverranno dei piccoli Sassolini nella Memoria di pochi.voto.4.
Molto è stato detto e molto è stato scritto su Falcone e Borsellino, celebrati postumi, ma criticati e bistrattati in vita, come spesso succede nel nostro paese,come ci ricorda Venditti nella celebre canzone"tradimento e perdono",:"il mondo coglione piange il campione quando non c'è più".Questo film però, non racconta per l'ennesima…
Per preparare il maxiprocesso che scuoterà le radici degli ambienti mafiosi, nell'estate 1985 i giudici Falcone e Borsellino trascorrono un periodo insieme, con le relative famiglie, sull'isola dell'Asinara.
Tanti film sono stati girati sui due giudici che maggiormente rappresentano la lotta alla mafia, cioè Falcone e Borsellino; forse nessuno finora però aveva…
Mi piace quanto ha scritto Smithee sul film e vorrei averlo scritto io ed è molto bello il richiamo alla canzone di Endrigo che viene evocata dal titolo, non so quanto intenzionalmente da chi lo ha scelto.
E’ un film intimo e delicato su due grandi uomini generalmente rappresentati nel loro aspetto professionale e pubblico. Qui, invece, sono in una bolla di spazio e di tempo…
“Era d’estate” richiama alla mente inevitabilmente, ma un po’ impropriamente, una splendida canzone di Sergio Endrigo (recentemente ricantata pure, tra gli altri, da Franco Battiato).
“Ora per ora noi vivevamo giorni e notti felici senza domani” è in effetti la condizione di vita esattamente opposta rispetto a quella che si trovarono a vivere…
Sono tante le uscite di questa settimana (e in verità diversi film sono nelle sale già ieri). Il modello è quello noto e collaudato, ormai assai ripetitivo degli ultimi tempi: un candidato…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (4) vedi tutti
Falcone e Borsellino male interpretati sono costretti all'Asinara per motivi di sicurezza. Film noioso e poco rappresentativo
commento di ENNAHFilm su un momento poco noto !
leggi la recensione completa di chribio1Buon film
leggi la recensione completa di Furetto60Un mese al mare per i giudici più tragicamente noti della recente storia d'Italia,La permanenza forzata dovuta a ragioni di sicurezza, quelle stesse che vennero a mancare solo pochi anni dopo dando luogo alle due stragi che ce li portarono via.Un film riuscito che si insinua nell'intimità di due personaggi differenti, ma uniti dalle circostanze.
leggi la recensione completa di alan smithee