Regia di Francesco Nuti vedi scheda film
A dire il vero da ragazzino mi piaceva di più, ma non è male, si lascia guardare bene. Dopo una prima parte lenta e quasi inutile, il film prende sostanza con l'arrivo del protagonista in Val d'Aosta. Rimane un film modesto, ma pure non privo di pregi. Il personaggio di Romeo ha una certa consistenza, e anche l'interpretazione che ne dà Nuti ha dei buoni momenti (soprattutto nelle scene di imbarazzo e di umiliazione).
La pellicola è poi condita con un pizzico di umorismo e surrealismo abbastanza indovinati, che Nuti deve aver imparato dal suo regista della prima ora Maurizio Ponzi. A questo proposito è ben servito da certi caratteristi, come il fedelissimo Novello Novelli.
Ornella Muti recita benino e dà vita a un certo personaggio non banale, ma soprattutto è di una bellezza sfolgorante. La colonna sonora non è male, anche se è un tantino troppo insistita.
In generale è un film discreto, gradevole, ed è forse la migliore regia di Nuti (prima che si lasciasse prendere la mano dal narcisismo). Bellissimi paesaggi, e bravissima Laura Betti in una piccola parte.
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