Due uomini, amici dai tempi della scuola, fanno gli attori: Dario è estroverso e gioviale e ha un discreto successo, Federico sta invece attraversando un momento di crisi dovuto soprattutto a problemi con Vittoria, la sua fidanzata. Dario trascina Federico con sé in una tournée nella quale dovrà confessargli che Vittoria si è messa con lui. Tipico road movie generazionale alla Salvatores, non eccelso ma dignitoso dal punto di vista narrativo, della direzione degli attori e della ascoltabilità dei dialoghi.
Alla fine l'amicizia trionfa sull' amore !!! Forse non il miglior film di Salvatores ma comunque piacevole. Bellissima la colonna sonora di Roberto Ciotti e memorabile la scena del benzinaio con Bisio !!!
DISCRETO FILM DI SALVATORES IN PARTE SALVATO DA ATTORI IN FORMA E DALLA SUA SOLDIDA REGIA.LA STORIA NON E' PROPRIO UN GRANCHE' MA NEANCHE DA BUTTARE.NEL COMPLSSO UN A PELLICOLA GODIBILE E CONFEZIONATA CON INDUBBIO MESTIERE-.
Dario (Diego Abatantuono) e Federico (Fabrizio Bentivoglio) sono due trentacinquenni amici da una vita, in procinto di partire per un tournée teatrale nel meridione italiano, dove rappresenteranno Il giardino dei ciliegi di Cechov. Federico non sa che Vittoria (Laura Morante), che lo ha da poco lasciato, si è messa proprio con Dario, il quale ha il difficile compito di informare… leggi tutto
Perché Gabriele Salvatores fu l’esperienza cinematografica d’autore più fortunata a cavallo tra gli anni ottanta e novanta? Il motivo è semplice: l’allora semiquarantenne Salvatores era il migliore a rappresentare la sua generazione. Quella generazione che, come si vede ancor meglio nel suo capolavoro del primo periodo che è Marrakech Express, era… leggi tutto
L'amicizia trionfa sull'amore, sulla gelosia, sull'egoismo. Dalla morale che si evince può sembrare un film superficiale, invece così non è: la storia (scritta da Salvatores, Francesca Marciano e Bentivoglio) è verosimile (per quanto non particolarmente originale), ben sviluppata, con dialoghi sufficientemente credibili e dai risvolti psicologici un minimo… leggi tutto
Federico (Fabrizio Bentivoglio), sconvolto dalla recente fine della sua storia d’amore con Vittoria (Laura Morante) decide di partire seppur controvoglia per una turné teatrale facendosi spronare dal suo amico Dario (Diego Abatantuono). Non sa ancora che è proprio lui l’amante sconosciuto di Vittoria.
Turné contiene non solo gli attori iconici…
Al contempo furba e sincera, la 2ª stag. (5 ep. da ca. 45’ l’uno) di “Monterossi” compie un deciso passo in avanti rispetto alla 1ª (3+3 ep.) e si dimostra più, oltre che adulta…
Dario (Diego Abatantuono) e Federico (Fabrizio Bentivoglio) sono due trentacinquenni amici da una vita, in procinto di partire per un tournée teatrale nel meridione italiano, dove rappresenteranno Il giardino dei ciliegi di Cechov. Federico non sa che Vittoria (Laura Morante), che lo ha da poco lasciato, si è messa proprio con Dario, il quale ha il difficile compito di informare…
Stretto tra "Marrakech Express" e l'Oscar di "Mediterraneo", "Turnè" rappresenta forse il film più sincero e meno prevedibile delle tre pellicole girate da Salvatores a cavallo tra anni '80 e '90. Vuoi per una realistica descrizione del clima goliardico e disincantato di una turnè teatrale nell'Italia di provincia, vuoi per l'ottima prova del duo Bentivoglio-Abbatantuono, il…
Amo il Teatro, che a modesti livelli ho anche fatto, e trovarlo a volte abbinato all'altro piacere del Cinema mi da una grande gioia.
Questa passione, senz'altro condivisa da molti, mi ha portato a scegliere una…
Dario e Federico sono amici e colleghi. Lavorano, quali attori, in una compagnia teatrale; hanno due caratteri molti diversi, sono "complementari" tra loro, ed infatti sono amati dalla stessa donna, Vittoria, la quale, ad inizio narrazione, vorrebbe lasciare Federico per vivere liberamente una storia con Dario. i due amici partono per un giro di spettacoli, durante il quale Dario ha l'incombenza…
Film sull'amicizia (forse rappresentata ancora meglio in Marrakech Express) di Salvatores, con protagonisti due grandi attori come Abatantuono e Bentivoglio, che devono ritrovarsi per via di una donna di mezzo. Eh quando ci sono le donne di mezzo... questo film mi è piaciuto. Voto 7,5
In molti film si vede qualcuno dei protagonisti mentre legge un libro (e spesso il libro mostrato ha qualcosa a che fare con la storia di quel personaggio), oppure viene citato qualche libro (e in molti casi non si…
Salvatores racconta un'altra storia sull'amicizia, sull'amore, sulla fuga e sul viaggio. I protagonisti sono due amici entrambi attori teatrali, che un giorno vengono divisi da una donna che amano entrambi e che ama entrambi. A complicare le cose, c'è il fatto che uno dei due ha la possibilità di sfondare nel cinema in un film americano. Resisterà la loro ventennale amicizia? Accompagnata da…
Ho già detto che mi piacciono molto i film ambientati "on the road", cioè dove la vicenda si svolge durante un viaggio, generalmente in auto e piuttosto lungo (sarà perchè mi piace…
Perché Gabriele Salvatores fu l’esperienza cinematografica d’autore più fortunata a cavallo tra gli anni ottanta e novanta? Il motivo è semplice: l’allora semiquarantenne Salvatores era il migliore a rappresentare la sua generazione. Quella generazione che, come si vede ancor meglio nel suo capolavoro del primo periodo che è Marrakech Express, era…
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Alla fine l'amicizia trionfa sull' amore !!! Forse non il miglior film di Salvatores ma comunque piacevole. Bellissima la colonna sonora di Roberto Ciotti e memorabile la scena del benzinaio con Bisio !!!
commento di Zico1964DISCRETO FILM DI SALVATORES IN PARTE SALVATO DA ATTORI IN FORMA E DALLA SUA SOLDIDA REGIA.LA STORIA NON E' PROPRIO UN GRANCHE' MA NEANCHE DA BUTTARE.NEL COMPLSSO UN A PELLICOLA GODIBILE E CONFEZIONATA CON INDUBBIO MESTIERE-.
commento di superficie 213