Regia di Gianfrancesco Lazotti vedi scheda film
Avventure e disavventure sentimentali di varia umanità durante una serata in un dancing popolare.
Attivo come regista da quasi tre decenni, Gianfrancesco Lazotti è maggiormente noto per i suoi lavori televisivi (Linda e il brigadiere, Casa – anzi Cascina – Vianello, I ragazzi del muretto e tanti altri ancora), ma non disdegna di tanto in tanto l’uscita in sala, come accade con questo La notte è piccola per noi. Un piccolo film dalle grandi ambizioni: piccolo per budget, grande per l’intreccio che la sceneggiatura dello stesso Lazotti propone; un quadro d’insieme, sostanzialmente, uno spaccato di varia umanità prende vita nel corso di un’apparentemente normalissima serata in un dancing affollato: la band che suona dal vivo, il personale del locale, i frequentatori del dancing mescolano le loro esperienze – ed esistenze – per qualche ora, chi in maniera più superficiale e chi più duratura. Nel complesso il film è un lavoro senz’altro interessante a cui manca solamente un briciolo in più di affinamento psicologico nello studio dei caratteri, talvolta un po’ troppo squadrati, spigolosi per risultare sufficientemente credibili; nel cast – sensibilmente orientato al femminile – spuntano molti nomi noti al pubblico, fra i quali Philippe Leroy, Cristiana Capotondi, Teresa Mannino, Michela Andreozzi, Alessandra Panaro, Giselda Volodi e Francesca Reggiani. 5/10.
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