Regia di Stefano Sollima vedi scheda film
La morte per overdose di una giovanissima prostituta, durante un festino a base di droga e sesso con un politico, scatenerà una guerra, dalle imprevedibili conseguenze, tra i clan che si contendono il controllo di Roma.
Trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo, a sua volta molto liberamente ispirato alle vicende di Mafia Capitale. Stefano Sollima ha indiscutibile mestiere, ma la sua pellicola, carica di pathos e tensioni "apocalittiche", per lunghi tratti appare troppo artificiale e popolata da personaggi a dir poco forzati, così come, sia pur giustificata da esigenze di spettacolarizzazione narrativa, appare del tutto inverosimile la mattanza che progressivamente coinvolge i protagonisti della vicenda. Ottimo il cast, bella la fotografia del veneziano Paolo Carnera, coinvolgente (e a tratti angosciante) la colonna sonora dei francesi M83.
Nell'insieme sopravvalutato: 5/10.
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