Regia di Stefano Sollima vedi scheda film
Non mi metto a scrivere paroloni, non sono un recensore professionista, non lo faccio di lavoro, è solo una mia passione dire la mia personale opinione su qualcosa che ho visto. Se volete recensioni dettagliate potete leggere quelle dei "colleghi" del sito.
Suburra, diretto da Sollima è un film cupo, drammatico e per chi ha visto almeno uno spezzone della serie "Gomorra" può capire subito che è proprio Sollima che dirige..
Impeccabile come sempre l'attore Favino, questa volta nei panni di un politico corrotto , ipocrita , padre di famiglia , che si preocupa di quest'ultima solo quando è in pericolo, mentre la notte va a puttane e pippa cocaina;
Amendola, criticato da molti ma da parte mia sempre apprezzato, soprattutto in ruoli seri come questo, interpreta "Samurai", un famoso criminale romano che ha contatti un po' con tutto il giro della malavita romana...e per malavita si intende anche i politici.
Suburra è un film italiano ma non adatto a tutti gli italiani... Non mi stupirei se qualcuno dicesse che è noioso, senza senso ecc. ecc.
ma ognuno ha i suoi gusti. Il film è lento perchè è il regista a volerlo così..CUPO.. è l'aggettivo perfetto per descriverlo, la fotografia è il punto di forza a mio parere di quest'opera che accentua appunto i colori scuri, le ombre, la parte oscura della città amata in tutto il mondo..Roma. Non si mette in mostra la bellezza romana ma tutto l'opposto.
In questa storia nessuno viene dimenticato in quanto a critiche e frecciatine.. La chiesa in Primis.
L'unica opinione che posso dire sulla trama è che tutto sto casino succede per una scopata e una tirata di coca.
VOTO: 8/10
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