Regia di Henry Koster vedi scheda film
Considerato un "polpettone" perché ha il torto di mettere troppa carne al fuoco, è comunque un buon film con un'affascinante ricostruzione dell'antica Roma. Belle le scenografie interne, specie la casa del senatore e la villa Jovis (a parte gli osceni faraglioni di cartapesta). Finalmente un Tiberio riconsegnato alla verità storica, non più il vizioso tiranno tramandato da Svetonio ma il saggio depositario della grandezza di Augusto. Caligola è indovinato nell'interpretare la sua delirante stravaganza, merito anche dell'efficace doppiaggio italiano. Forse il film mette davvero troppa carne al fuoco - Dio mio, ci voleva pure Pietro che perdona una confessione del tipo "io l'ho crocifisso!" - ma è godibile dall'inizio alla fine. Vigoroso il bravissimo Victor Mature (al secolo Vittorio Maturi), più bravo del giovane Burton. Da vedere a Pasqua.
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