Regia di Francesco Pavolini vedi scheda film
Tra gli innumerevoli casi di comici televisivi che hanno voluto provare l'ebbrezza della settima arte, campeggia anche il nome di Maurizio Battista. Diretta da Francesco Pavolini, che ha il lusso di avere davanti la macchina da presa Claudia Pandolfi e Ninetto Davoli, seppur in comparse brevi e sporadiche. In una storia verosimile quanto enfatizzata per fatti e coincidenze, il comico romano spolvera il suo talento (?) drammatico, affiancandolo a quello brillante già piuttosto noto, con l'intento di proporre una tragicommedia che però non è poi tanto riuscito, finendo per guardare la classica commedia che diverte a tratti e a tratti annoia; vuoi per la mancanza di idee originali, vuoi per la ripetizione di battute sempre uguali a se stesse. Altro elemento da non sottovalutare sono proprio gli attori stessi che sfiancano lo spettatore medio con la loro troppo costante presenza televisiva e l'evidente incapacità scenica. Anche questa pellicola sarà da annoverare tra le decine e decine di film dimenticabili o per meglio dire non memorabili.
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