Regia di Vittorio De Seta vedi scheda film
Questo che è il quarto documentario, in ordine di uscita, diretto da Vittorio De Seta, è stato in realtà il primissimo su cui il regista siciliano abbia mai lavorato; una sua versione 'di prova' era già stata girata un paio di anni prima, pur non essendo stata diffusa nelle sale. Ai tempi, è cosa nota, lo Stato italiano incentivava la produzione di cortometraggi a scopo documentario e De Seta fu un interprete molto particolare di questa forma filmica: ottimo illustratore per immagini e deciso nemico delle parole, il Nostro produsse in rapida sequenza una manciata di titoli che raccontano la Sicilia dei tempi facendo forza esclusivamente sui contenuti visivi, prescidendo sia dai dialoghi che da un eventuale commento da parte di una voce esterna. Qui seguiamo alcune processioni popolari che raccontano "il dramma della morte e della resurrezione di Gesù", citando la didascalia di apertura, e possiamo osservare da vicino il compiersi di un rito che è innanzitutto la dimostrazione della volontà umana di ritrovo e celebrazione, prima ancora che una manifestazione religiosa. Girato come sempre, per il regista, a colori per la durata di una decina di minuti. 6/10.
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