Regia di Don Hartman vedi scheda film
E' una gradevole commedia, con molte situazioni spassose. Non ci sono risate grasse, ma diverse risatine, molto divertimento, e un paio di volte gli occhi lucidi. Al centro vi è la bella e giovane vedova Janet Leigh, contesa tra due pretendenti. Entrambi sono brave persone (anche se forse uno è un tantino noioso...), e il dilemma per lei non consiste quindi nel fatto che uno è un farabutto e l'altro no. La scelta è tra l'amore di ragione e opportunità, che amore non è, e quello vero, che irrompe prepotente nel cuore e sconvolge la vita. E' molto divertente vedere come Robert Mitchum stuzzica la donna sul fatto, appunto, che sta per sposare un uomo che non ama: ti auguro un felice e “tranquillo” matrimonio.... E' anche divertente vedere gli eventi della vicenda, sempre originali e improbabili, portino insistentemente assieme i due, al di là delle loro intenzioni. I dialoghi sono buoni e direi al di sopra della media, a volte persino poco da commedia e piuttosto profondi. Non sarebbe necessario specificare che il pretendente un po' noioso e amorfo non è Mitchum.....
Il film fu all'epoca un tale fiasco commerciale da portare al (bravo) regista Don Hartman il licenziamento in tronco. Oggi pare che sia un classico della commedia natalizia, amatissimo dagli americani. Infatti il tempo è sempre galantuomo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta