Trama
Un piccolo imprenditore americano, abituato a lavorare sodo, e due suoi associati partono alla volta dell'Europa per chiudere l'affare più importante delle loro vite. Quello che inizia come un viaggio di routine si trasformerà presto in qualcosa di caotico e inimmaginabile, che includerà anche una sosta a un grande evento fetish e una tappa a un vertice economico globale.
Approfondimento
AFFARE FATTO: UN INSOLITO VIAGGIO D'AFFARI A BERLINO
Diretto da Ken Scott e sceneggiato da Steve Conrad, Affare fatto racconta la storia di un piccolo imprenditore dedito al lavoro che insieme a due soci viaggia in Europa per concludere l'affare più importante delle loro vite. Dan Truckman, uomo d'affari nel campo apparentemente competitivo della vendita di sali minerali, ne ha avuto abbastanza del suo terribile capo Chuck Portnoy e decide di aprire per conto suo una piccola ditta concorrente coinvolgendo Timothy McWinters e il giovane Mike Pancake. Dopo un anno e mezzo di insuccessi, i tre sembrano sul punto di concludere un importante accordo con la grossa azienda di cui è rappresentante Bill Whimsley e il viaggio non poteva arrivare in un momento peggiore per Dan, alle prese con il figlio Paul, costantemente vittima di bullismo, e con la moglie Susan, che prova a convincerlo a mandare in una prestigiosa scuola privata la figlia Bess. Tim, invece, vorrebbe usare il ricavato della vendita per finanziarsi il divorzio mentre Mike avrebbe finalmente qualcosa da raccontare ai suoi amici una volta rientrato a casa.
Al loro arrivo a Portland, Dan si confronta con Chuck, che è intenzionata a mettergli i bastoni tra le ruote anche per via del rapporto poco etico che la lega a Jim Spinch, il capo di Whimsley. Dalla disputa ha lui la meglio e si ritrova a doversi recare a Berlino nella sede centrale della grossa società. Berlino, però, è piena di eventi - l'Oktoberfest, un vertice del G8, un festival fetish gay e una maratona - e trovare un albergo è alquanto impossibile, così Timothy e Mike finiscono in un ostello della gioventù pieno di giovani manifestanti anti-G8, e Dan diviene involontariamente ospite di un'opera d'arte abitabile, in una sorta di camera d'albergo all'interno di un grande museo. Prima di siglare l'accordo, i tre dovranno superare più di qualche insormontabile ostacolo e affrontare il caos della città.
Con la direzione della fotografia di Oliver Stapleton, le scenografie di Luca Tranchino, i costumi di David C. Robinson e le musiche di Alex Wurman, Affare fatto parte da un presupposto comune a tutti coloro che operano nel campo del commercio: siglare un nuovo accordo per espandere le proprie attività, aspetto che lo sceneggiatore Steve Conrad ha vissuto sulla propria pelle quando ha tentato di cimentarsi negli affari.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista principale di Affare fatto è l'attore Vince Vaughn, chiamato a vestire i panni di Dan Truckman. Leader del gruppo, Dan ha molte sfaccettature: triste ma competitivo e divertente al tempo stesso, Dan è un uomo comune che deve far fronte ai problemi di casa e a quelli di lavoro. Ha una serie di obblighi da adempiere e di principi da rispettare ed è consapevole delle sfide che la vita gli pone ogni giorno. L'aver lasciato l'azienda per la quale ha lavorato per anni lo porta su un terreno minato in cui la competizione è all'ordine del giorno: il viaggio a Berlino per egli rappresenta quella possibilità di riscatto che ha sempre cercato, nonostante la città sia piena di "pericoli" non facilmente prevedibili.
Ad accompagnarlo nella difficile trasferta sono due soci, uno più anziano e uno più giovane. Il primo, Timothy McWinters, ha il volto dell'attore Tom Wilkinson ed è un uomo sul finire della carriera e di un matrimonio non molto felice. Pronto a rimboccarsi le maniche per andare avanti, intravede nella tappa berlinese un segno di liberazione che gli permetterà di godere di alcune esilaranti avventure di cui si è privato da giovane. Il secondo, Mike Pancake, è invece supportato dall'attore Dave Franko ed è un giovane, più dolce e serio che intelligente, sempre entusiasta e positivo. Con l'aria da bravo ragazzo, Mike vive in una residenza con altri giovani con problemi molto più grandi dei suoi e che intravedono in lui un punto di riferimento: proprio per tale ragione, il viaggio a Berlino per egli è un modo per far loro provare, anche se indirettamente, il successo.
Chi cerca di metter loro il bastone tra le ruote è l'ex capo e ora arcinemica di Dan Chuck Portnoy, impersonata da Sienna Miller alla sua prima commedia. Intenzionata a non far siglare nessun accordo all'ex dipendente, Chuck ricorre a ogni mezzo necessario per ostacolarlo soprattutto nelle trattative con Bill Whimsley e Jim Spinch, portati in scena rispettivamente da Nick Frost e James Marsden.
Completano infine il cast di Affare fatto l'attrice June Diane Raphael e i giovanissimi Britton Sear e Ella Anderson, nei panni della moglie e dei figli di Dan.
Note
Vena malincomica di scuola apatowiana incontra la demenza di Come ammazzare il capo che incrocia gli eccessi bromance di Una notte da leoni lasciandosi andare a qualche deriva da (euro)Road Trip. I gag che vi aspettate ci sono tutti, così come ogni abusato espediente stilistico-narrativo: solo svuotati d’ogni impatto comico, trascinati in lungo o tralasciati troppo presto. Il terzetto di protagonisti, per altro, ci mette pure impegno, ma Scott e Conrad vanno in cento direzioni per non arrivare da nessuna parte. Pessimo affare.
Trailer
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commento di vjarkiv