Regia di Paul Feig vedi scheda film
(Premessa: questa recensione è stata scritta nel 2015.)
Ritorno al cinema della nuova coppia Feig/McCarthy, una partnership artistica ormai lanciatissima in quel di Hollywood, iniziata con il sorprendente successo de Le amiche della sposa e prossimo a rilanciare il franchise dei Ghostbusters con un reboot tutto al femminile.
Ma se queste sono le premesse a un tale progetto temo purtroppo che non si parta nel migliore dei modi.
Spy è un'action-comedy e una parodia citazionista in realtà piuttosto deludente, un viaggio "on the road" nelle capitali di mezza Europa di un'improbabile agente segreto sorretta da una trama prevedibilissima e da cliché di ogni genere.
Alcune trovate e situazioni sono esilaranti e anche originali, è vero, ma il più delle volte si fa comunque molta fatica a sorridere, per lo più a denti stretti, e le banalità e i luoghi comuni si sprecano nonostante un notevole impegno sia produttivo che tecnico.
E con anche un ottimo cast di supporto.
Per la prima volta protagonista assoluta l'ottima Melissa McCarthy, tempo comico impeccabile e una grande comicità fisica, quasi eversiva o comunque da film comico d'altri tempi, peccato solo che in altre occasioni abbia dimostrato anche ottime capacità drammatiche da cui il mio timore che l'enorme successo ottenuto in produzioni di questo genere rischino, in qualche modo, di oscurarne le effettive capacità e di relegarla quindi solo in ruoli da commediante. O di farla conoscere esclusivamente per questo.
Buone le prove di Jude Law e di Jason Statham, il primo in una versione divertita e fallace di James Bond e che (credo) ammicca ironicamente anche ai molti che lo vedono proprio come potenziale nuovo 007, mentre il secondo interpreta una specie di parodia di se stesso, o meglio dei ruoli quasi sempre simili quando non sempre identici tra loro, che lo hanno portato al successo.
Entrambi dimostrando però una simpatica e apprezzabilissima autoironia.
Completano il cast una sprecatissima Rose Byrne, Bobby Cannavale, Miranda Hart e Peter Serafinowicz.
Spy è una commedia piuttosto mediocre e senza troppe pretese, quindi, buona soltanto per passare una serata tra amici e facilmente dimenticabile il giorno dopo.
VOTO: 5
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta