Regia di Jake Schreier vedi scheda film
Le città di carta sono località inesistenti, piazzate sulle mappe come trappole per individuare eventuali plagi. Quando Margo, elusiva vicina di casa dell’adolescente Quentin, scompare nel nulla, il ragazzo si aggrappa agli indizi e decide che proprio in uno di quegli inganni topografici si nasconde la fuggitiva. Della quale è innamorato da che ha memoria, e con la quale ha condiviso niente più che una notte di eroica vendetta ai danni dell’ex fidanzato di lei: gli basta questo per partire alla sua ricerca, con un quartetto di amici e 24 ore a disposizione, giusto il tempo che li separa dal ballo del diploma. Tratto dal bestseller di John Green, ex cappellano, star di YouTube e autore di Colpa delle stelle, diventato film campione d’incassi nel 2014, Città di carta è adattato dai medesimi sceneggiatori. Una squadra di penne che sta plasmando il teen movie di questi anni 10, tentando un’idea di cinema al riparo dal chiasso dei social network: protagonisti che, pur essendo nativi digitali, hanno un debole per la buona letteratura;?storie d’amore che sono, in realtà, romanzi di formazione sulla disillusione della crescita (soprattutto al maschile: Neustadter e Weber, già all’origine del piccolo cult (500) giorni insieme, danno vita a giovani insicuri e realistici, folgorati e talvolta feriti da fanciulle emancipate e anti-romantiche); molta furbizia nella confezione pop e giusto un pizzico di genuinità, sotto il nume tutelare del compianto John Hughes.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta