Regia di Ciaran Foy vedi scheda film
"Silenzio!... Bughuul non può sentirci se continui ad urlare, mamma!". Famiglie sterminate, bambini scomparsi, totem rappresentativi: sono questi i tre elementi che caratterizzano il film. Un film senz'altro da guardare, che rilancia il genere horror.
Così come il primo film di Sinister, anche il secondo ci mostra come non occorrono scene di sangue e massacri cruenti per creare paura e tensione negli spettatori.
Molto spesso, le continuazioni dei film sono di livello inferiore o identiche ai primi, ma questo non è il caso di Sinister 2.
Tale film, infatti, approfondisce e si concentra su aspetti che nel primo film non erano stati evidenziati (soprattutto in riferimento alle scene che vedono coinvolti i bambini e i loro "mezzi" di coinvolgimento).
Perciò "Sinister 2" non è la solita noiosa ripetizione, ma ha un buon filo logico e un'interessante storia.
In particolare, ciò che mi ha colpito positivamente è stato il ruolo di James Ransone (nel film rappresenta l'ormai ex vice sceriffo) e il finale del film (molto più ricco di tensione rispetto al precedente ed incerto fino alla fine).
Film, perciò, sicuramente consigliato.
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