Trama
Un gruppo di ricercatori, capeggiati da Frank e Zoe, trovano il modo di riportare in vita i defunti. Dopo aver completato con successo ma senza autorizzazione un esperimento su un animale appena morto, il rettore della loro università sospende il progetto. Tutto il team decide comunque di andare avanti ma, a causa di un incidente, Zoe viene orribilmente uccisa. Frank, pervaso dal terrore e dal dolore, li convince a fare qualcosa di impensabile: tentare di resuscitare la loro prima cavia umana. Inizialmente la procedura si rivela un successo ma la squadra presto si rende conto che qualcosa non va in Zoe. L'utilizzo su un essere umano porterà a pericolosi e inimmaginabili conseguenze per tutti.
Approfondimento
THE LAZARUS EFFECT: LA SINDROME DI LAZZARO
Diretto da David Gelb e scritto da Luke Dawson e Jeremy Slater, The Lazarus Effect segue un gruppo di ricercatori guidati da Frank e dalla fidanzata Zoe impegnati nella realizzazione di un progetto inimmaginabile legato al riportare in vita i defunti. Dopo un esperimento non autorizzato condotto su una cavia animale, il team si vede negata la possibilità di andare avanti dal rettore dell'Università in cui operano ma, senza demordere, continua il progetto, causando un incidente che uccide Zoe in maniera orribile. Pervaso dal terrore e dal dolore, Frank convince gli altri a seguirlo nel proposito di riportare in vita la ragazza, senza tenere conto delle raccapriccianti conseguenze che ne verranno.
Con la direzione della fotografia di Michael Fimognari, le scenografie di Melanie Jones, i costumi di Pamela Lee Incardona e le musiche di Sarah Schachner, The Lazarus Effect fa leva su uno dei sogni dell'umanità sin dai suoi albori: invertire la morte e resuscitare coloro che non sono più in vita. La rianimazione corporea, affascinante tema che ha riempito pagine di letteratura e di ricerca scientifica, è dunque alla base del film, che esplora il divario che intercorre tra la vita che conosciamo e ciò che viene dopo, prendendo una deriva nettamente horror e con elementi da thriller medico e di fantascienza. La storia, inoltre, si basa su una misteriosa verità medica meglio conosciuta come "sindrome di Lazzaro", emersa in oltre 36 casi documentati nei quali un paziente ha ripreso le proprie funzioni vitali dopo essere stato dichiarato morto.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Con chiari riferimenti al mito di Frankenstein, The Lazarus Effect ha come protagonista principale l'attrice Olivia Wilde, chiamata a interpretare i panni della "risorta" Zoe, che ritorna in vita notevolmente cambiata dal viaggio intrapreso con l'avvenuta morte. Tormentata dalla terrificante realtà nella quale i ricordi più spaventosi continuano a riprodursi e i suoi impulsi sono irrefrenabili, Zoe fa rendere conto alla squadra di cui faceva parte di aver commesso un terribile errore nell'averla riportata nel mondo dei vivi presentando anche gli effetti collaterali della somministrazione del siero sperimentale a cui è stata sottoposta: un cervello accelerato che procede a una velocità incredibile e che genera nuove reti neurali in grado di scatenare poteri telepatici e telecinetici fuori controllo.
A volere l'esperimento è in primo luogo il leader del team - e fidanzato di Zoe - Frank, l'energico e risoluto esperto di laboratorio interpretato da Mark Duplass. Della squadra fanno parte anche il genio dell'informatica Niko, l'accanito fumatore di marijuana Clay e la video operatrice Ava, impersonati nell'ordine da Donald Glover, Evan Peters e Sarah Bolger.
Alla base delle strane esperienze di Zoe, vi sono gli effetti della DMT (dimeltriptamina), un composto a base di triptamina, una sostanza organica di origine vegetale presente anche nel corpo umano.
Note
Poco efficaci gli effetti speciali e troppo evidenti le fonti di ispirazione: da Re-Animator a Cimitero vivente, da L’esorcista a Il signore del male, con l’inclusione di una creatura dagli occhi in total black che sembra voler rievocare i fantasmi giapponesi. Qualche efficace spavento non impedisce a The Lazarus Effect di annegare in un caotico mare di incongruenze che solo i più strenui difensori dell’horror a basso budget saranno disposti a perdonare.
Trailer
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Commenti (6) vedi tutti
Povero orrorino, non è così male! Ha dialoghi tremendi e una lunga introduzione in cui gli sceneggiaturi buttano dentro un sacco di fuffa e incongruenze eppure quando parte qualcosa lo racconta. Ho trovato interessante la doppia spiegazione mistica/paranormale e il fatto che la storia è vista dagli occhi della minaccia più che dei minacciati.
commento di Yayas82Pessimo derivato di Pet sematary, frutto di un abile produttore in grado di inflazionare il genere con film spesso inguardabili, eppure premiati al botteghino.
leggi la recensione completa di undyingHorror convenzionale
leggi la recensione completa di Furetto60Signori e signore, venghino! Qui si resuscitano i morti come si mettono gli ingredienti nella macchina per fare il pane! Noi siamo dei veri scienziati ! Voto 4.
commento di ezzo24Questo film è semplicemente pattume…é stato fatto con il culo dall'inizio alla fine, se non volete stare male non guardatelo. Vi sconsiglio vivamente la visione.
commento di Suino48Sconsigliatissimo. Niente di positivo su questo "The Lazarus Effect" , senza mordente sia nella regia che nella sceneggiatura.
commento di 1Leonlio