Regia di J.J. Abrams vedi scheda film
Un opera di fantascienza brillante e vivace, nei colori come nella narrazione, ma si scopre per quello che è: una semplice copia a contrasto maggiorato.
In un epoca di mancanza di nuove idee, ma di abbondanza di riproposizione di vecchie, questo film si inserisce perfettamente in quella linea grigia delle opere di seconda mano, con la furbizia di chiamarsi sequel e non remake. Chiariamoci: in se, è un film indubbiamente ben fatto. La storia coinvolge e le ritmiche della narrazione sono ottimamente cadenzate, con una regia che calibra nelle giuste quantità azione ed emozione, mantenendo quella piacevole ironia che rende il tutto più godibile. I personaggi sono ben definiti, con gli attori che impersonano adeguatamente le caratteristiche precipue di ognuno e gli effetti speciali, salvo un 3D non sempre efficace, sono all'altezza dei migliori film di fantascienza. Però tutto questo è già stato fatto, anche meglio, tanti anni fa (in una galassia per niente lontana). Tutto appare più colorato, nitido, definito, è vero, ma il risultato è quello di aver fotografato in digitale un quadro: il jpg sarà anche molto brillante, ma il capolavoro è un altro. Fotocopia.
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