Regia di J.J. Abrams vedi scheda film
Sempre più "Cent'anni di Solitudine" galattico...
Sequel compatibile con la saga 'storica', ben fatto e con potenzialità da esprimere nel corso delle prossime puntate. Abrams e soci per superare lo scoglio post-Lucas adoperano la cautela e ripropongono gli schemi e i feticci del passato, così non c'è niente di veramente 'nuovo', sono passati i tempi dello stupore della visione e degli effetti speciali 'incredibili', dunque il lavoro su questo episodio Star Wars è stato di equilibri più che di strutture. L'immaginario di Guerre Stellari era già completo dopo il 1977, tutto il resto ha contribuito solo a raggiungere la saturazione (non parliamo degli ultimi 3 sciagurati episodi), visto che il fascino dell'operazione era nella semplicità di una grande avventura con caratteri ben definiti e linee guida per lo spettatore senza possibilità di essere fraintese. Da una parte il male dall'altra il bene, insomma una favola per grandi e piccini. Poi è arrivata la telenovela dei padri, figli, sorelle, nipoti, pronipoti etc... e tutto si è complicato delineando una sorta di Cent'anni di solitudine galattico senza vie d'uscita. Ecco Il Risveglio della Forza segue questo intento di aumentare ancora di più il 'casino' genealogico, coerentemente con L'impero... e il Ritorno dello Jedi, senza ne sfigurare ne eccellere. E' vero si potevano risparmiare un po' di personaggi digitali di troppo (il cattivone è veramente trash) e meno colpi di scena chiarificatori (?), ma tanti caratteri funzionano (Rey uno su tutti) e il finale crea la giusta dipendenza da sequel che uno si aspetta in questi progetti mastodontici di trilogie su trilogie su trilogie su trilogie su...
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