Regia di J.J. Abrams vedi scheda film
Dignitoso compitino fatto da un fan della saga originaria girata e prodotto da George Lucas, che ha il pregio non annoiare e d'introdurre personaggi simpatici e poco noiosi. Non tutto è perfetto, ma registi e produttori hanno altri due capitoli per migliorare il tutto.
Risveglio della forza...o risveglio dello sforzo? Perché di questo si tratta, di uno sforzo da parte del regista J.J. Abrams di non scontentare quei fan che quarant'anni fa furono folgorati dalla saga di George Lucas. Decisamente si sono fatti passi avanti rispetto alla trilogia del 1999-2005, ma ancora quel primato e quella bellezza del 1977-83 non sono stati né raggiunti, né superati. Fa piacere vedere, seppur invecchiati, Han, Leia e Luke, ma la loro presenza serve solo per ufficializzare il passaggio di consegne alle nuove leve. Abbiamo la giovane apprendista (forse il nuovo personaggio più riuscito), il soldato disertore politically correct - perché se oggi non metti un personaggio afro-americano in una saga o sei un razzista, o qualcos'altro -, il nuovo superpilota spaziale che prima appare e poi scompare per 3/4 di film, il cattivo (Kylo Ren, che secondo me è un nome da obeso) alla Darth Vader, che convice solo nel look, la prima cattiva femminile della saga e il cattivissimo in versione gigante. Si, si è tornati nei primi anni'80, ma si è pagato il tributo ai film Marvel/Disney. Harrison Ford gigioneggia, visto che ha sempre detestato Han Solo, però il migliore del film, perché Carrie Fisher è sfiorita e Mark Hamill si fa troppo attendere col suo look alla Alec Guimess. Simpatico il nuovo droide a forma di palla. Tirando le somme, il film è buono, anche se ad un attorone come Max Von Sydow avrei dato molto di più della sola sequenza iniziale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta