Regia di J.J. Abrams vedi scheda film
Guerre stellari si veste da fumettone fracassone e torna, o perlomeno crede, a pensare di far sognare. In realtà trattasi di semplice Star wars 2.0 al altissimo contenuto di Hunger (video) games, concepito per un 3D dei poveri che, almeno quello, per fortuna, ce lo siamo scansati.. ci sono sì i richiami, il risveglio di ologrammi incartapecoriti (Han Solo su tutti, Harrison Ford che scimmiotta pure Indiana Jones sparando alla cieca sui nemici dell'Ordine.. pupazzetti cosi da spiaggia, incapaci di colpire un bersaglio a un metro, votati alla auto decimazione sistematica, che se fossero tutti così i nemici della Resistenza.. lo spazio sarebbe un'oasi di pace perfetta..)
Non mancano le note positive.. il robottino rotolante BB-8 su tutti..poi i titoli iniziali.. il raggio laser che avresti voglia di vederlo in versione colonscopia a surrogare efficacemente il liquido di contrasto bruciandoti all'istante pure le ulcerette in eccesso... strano che non ci abbiano pensato alla Walt Disney.. subentrata entusiasticamente in produzione alla Lucas Film .. una delle vette più alte come intensità emotiva è certamente il flusso emotivo provocato dal tocco della ritrovata spada laser da parte della protagonista Rey, donnina nostalgica e romantica ma che fa molto Mad Max in un futuro disadattato.
Il nuovo simil Darth Vader fa teneramente sorridere col suo laserino modello Re Artù, specie ogni volta che si indispone e si sfoga sulle apparecchiature di bordo.. apprezziamo comunque il tentativo di fornire spunti di continuità, dai cupi attentatori del Primo Ordine al servizio di un Lato Oscuro un po' gigione, alle fumose taverne piene di alienoidi improbabili, agganci che rendono meno distante un Passato che incombe come un macigno.. ma alla fine ci sembra che il compromesso raggiunto risulti un novello start up che paga troppi pegni.. fa sicuramente da tappetino di benvenuto e trampolino di lancio ai prossimi due episodi della nuova trilogia annunciata (certo non perdo il sonno per i 730 giorni che mancano al secondo episodio..), cerca di vestire la nuova eroina di linfa vitalizzante pur convincendo solo a metà, investe su Finn (un Boyega dallo scarso appeal) e riesce soprattutto in una mission possible, tranquillizza le migliaia di fans di tutto il mondo: se questi sono i nemici... lunga vita alla Resistenza!
p.s. Ma Luke Skywalker che se ne stava cosi tranquillo a Ponza? Perché andarlo a distogliere da succulente ricciole all'acqua pazza?
Lo sapremo solo nel prossimo episodio...
wars
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