Regia di Luciano Ercoli vedi scheda film
Scritto da Ernesto Gastaldi e diretto dall'ex produttore Luciano Ercoli, passato dietro la macchina da presa nel corso dei Settanta per una manciata di titoli di 'genere', Troppo rischio per un uomo solo è un lavoro in cui ritmo e azione sono tutto, tanto è vero che nel finale compare una sequenza di inseguimento d'auto della durata di circa dieci minuti (!). Incomincia come un film sulle corse automobilistiche, ma ben presto la trama deraglia drasticamente nel gangster/poliziottesco, con un tocco di ironia che ben si confà al protagonista Giuliano Gemma; nonostante la trama sia realmente poca cosa, Ercoli è bravo a mantenere sempre discretamente alta la tensione. Nel cast non compaiono nomi di particolare rilievo oltre a quello del protagonista, ma sono comunque apprezzabili i ruoli affidati a interpreti come Venantino Venantini, Nello Pazzafini, Nieves Navarro (moglie del regista) e Glauco Onorato. Quest'ultimo è maggiormente noto come voce di Bud Spencer; il suo sodale storico, cioè la voce di Terence Hill, è Pino Locchi: proprio Locchi doppia qui Gemma. Partecipazioni straordinarie all'inizio della pellicola, in una scena di corsa automobilistica: fra i vari piloti che compaiono troviamo Emerson Fittipaldi, Andrea De Adamich, Jackie Stewart. Poco interessante e poco vivace la colonna sonora di Giampaolo Chiti. Curiosità: Troppo rischio per un uomo solo sarà anche il titolo di un album (semisconosciuto) degli Skiantos, che uscirà nel 1989. 3/10.
Un campione di formula 1 finisce ingiustamente in carcere, accusato dell'omicidio della sua ragazza. Viene però fatto evadere dal vero assassino, un trafficante di droga che ha bisogno di lui. L'odissea dell'uomo è solo all'inizio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta