Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
L'iniziale amplesso con il flipper è troppo forte! Ma anche il resto della commedia ci regala momenti tipici da film cult di un epoca ormai scomparsa.
Commedia di bulli, pupe e sonore fregature in cui la coppia Verdone e Sordi si ritrova, ma a direzione invertita (anche se i ruoli interpretati appaiono i medesimi) rispetto all'esperienza di quattro anni prima. Ed il risultato è ugualmente simpatico e divertente, con una storiella d'amore che ci racconta di un duro dal cuore morbido in balia dei fortuiti incontri a Cinecittà. Il ritmo è spigliato e la narrazione scorre piacevolmente con alcuni momenti davvero gustosi che fanno scorta per future citazioni, anche se si rimane sempre nell'ambito del contenuto leggero. Oscar Pettinari non sarà il personaggio più iconico dell'attore, ma l'iniziale partita di flipper, la fellatio "subita" immobile in acqua, la corsa con la mitica Yamaha XT, la fregautra rimediata da Giangiacomo Pigna Corelli in Selci, più alcune battute sapientemente distribuite lungo tutta la commedia, fanno di questo film un cult di una cinematografia ormai - purtroppo - persa. Gagliardo.
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