Regia di Philippe Le Guay vedi scheda film
Un superlativo Rochefort tra demenza senile e Alzheimer....piu' dramma che commedia.
L'anziano Claude Lherminier (Rochefort) ha ottant'anni e in passato era a capo di una azienda cartaria ora passata alla figlia (Kiberlain) alle prese con l'Alzheimer del genitore e alla badanti che ne subiscono le conseguenze.Claude ha anche una seconda figlia che vive in Florida e all'insaputa di tutti decide di andarla a trovare,con tutte le problematiche del caso.Il regista Le Guay specialista nei film con uomini maturi (si vedano i lavori precedenti) dirige un film sull'amore famigliare,sul tramonto della nostra esistenza e su come le pieghe e i drammi della vita possono modificarne la percezione.La prova di Rochefort e' assolutamente grandiosa (per intenderci...da Oscar) e il film si regge quasi completamente sulle sue spalle,con tutte le possibili realta' di vita che ci trasmette,la senilita',il sopraggiungere della vecchiaia,le situazioni che ci portano a decisioni drastiche (le case per anziani) quando non ci sono piu' soluzioni possibili.Questa rimane un'opera tra commedia e dramma,con forti emozioni umane ,molto vicine ai normali problemi che ci assalgono nella nostra vita odierna.brava anche la Kimberlain nel ruolo della figlia sacrificata.Consigliato (a una fascia di pubblico non piu' giovanissimo.....penso)
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