Regia di Lenny Abrahamson vedi scheda film
La stanza è il loro mondo, o il loro mondo è fuori la stanza ? Una domanda che un piccolo fanciullo si pone, trovandosi fuori e allo stesso tempo dentro un mondo che non conosce. Un dramma forte, commovente, toccante. Da vedere.
Bellissimo film, intenso e drammatico.
Se non sbaglio è un'opera che ci arriva dall'Irlanda. Un thriller molto particolare che riflette molto sul piano psicologico di chi viene rapito e sopratutto di chi non ha mai visto che una stanza.
Allora, partiamo subito dicendo che gli interpreti di questo film sono incredibili, dalla madre protagonista del film a dir poco straordinaria fino al piccolo bambino che interpreta il suo ruolo in modo magistrale.
E' incredibile come il regista sia riuscito a trattare in maniera così delicata e perfetta un tema assai controverso.
La stanza, luogo del rapimento che dovrebbe essere il luogo dell'incubo da parte di entrambi i rapiti ecco che suscita emozioni contrastanti tra la madre e il figlio.
Infatti una volta usciti dalla stanza, se per la madre quella stanza è cosa da cancellare, per il figlio c'è ancora bisogno di rientrarci per un ultimo saluto a tutto ciò che ne è rimasto.
Questo perchè fondamentalmente a livello psicologico la stanza ha lasciato segni indelebili nella mente di entrambi, solo molto diversi.
Il mondo, così come lo conosciamo appare al bambino un pò come una dimensione di extra-terrestri, un universo tutto da conoscere ed esplorare.
Un film drammatico, volutamente lento ma che incredibilmente riesce a farci immedesimare nella storia senza mai annoiarci, questo è solo uno dei tanti pregi di un film veramente bellissimo.
Non ricordo il nome del regista ma dico che ha saputo dirigere tutti gli interpreti in maniera veramente eccezionale, tutte le sequenze sono perfette, c'è anche della tensione nelle scene in cui arriva il rapitore, un rapitore anche lui molto ma molto particolare, in quanto sembra capace di fare più violenza psicologica che fisica alle persone che ha rapito.
Quindi il regista fa un quadro psicologico di ogni singolo personaggio, e da li veniamo alla conclusione che nessuno di questi è felice...augurandoci solo che il bambino...crescendo e vivendo nel mondo possa inserirsi bene in esso e dimenticare almeno in parte ciò che ha vissuto o meglio dire non vissuto della sua vita.
Un film che non potete perdervi e che va fatto vedere a tutta la famiglia. Un dramma coinvolgente e sconvolgente, con un finale che nonostante sia a lieto fine strapperà qualche lacrima ai più sensibili. Da non perdere.
ClintZone
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