Regia di Lenny Abrahamson vedi scheda film
"I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato" K.Haring
Film che riflette non solo sull'esistenza, ma soprattutto su che cosa significa "vivere per davvero" e sul diritto inviolabile appartenuto da sempre all'essere umano da quando è nato:la libertà("L'uomo è condannato ad essere libero" J.P. Sartre). Scritto e sceneggiato da Emma Donoughe, autrice del libro a cui è ispirato il film(" Stanza, letto, armadio, specchio"), ed ispirato ad una storia vera accaduta in Austria(il caso Fritzl); la pellicola racconta la storia attraverso la mente ma soprattuto gli occhi di un bambino, ripresa quasi come una concezione del fanciullino pascoliano, invitando lo spettatore ad osservare la realtà circostante nei piccoli dettagli, ricordando all'uomo di essere stato anch'esso bambino, e che nelle piccole cose quotidiane è nascosta la vera essenza della vita(straordinaria è la scena in cui il piccolo Jack vede per la prima volta il cielo,cosa che credeva quasi non esistesse). "Room"inoltre non è soltanto la stanza in cui vivono i due protagonisti(eccezionale l'interpretazione di Brie Larson, non a caso Premio Oscar 2016, e soprattutto il piccolo Jacob Tremblay), ma assume un valore prettamente simbolico nel momento in cui riconosciamo in questa "Stanza" una parte del nostro cervello dove nascondiamo tutti i nostri limiti, oppure gli ostacoli che non abbiamo mai avuto il coraggio di abbattere, tant'è che con il tempo si sono talmente accumulati da trasformarsi in qualcosa di più grande, o ancora le barriere , i muri che tante persone nella nostra vita anche le più care, ci hanno costruito per impedirci di ritornare ad essere bambini, e quindi esseri liberi in tutto e per tutto . Film commovente assolutamente da non perdere.
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