Regia di Lenny Abrahamson vedi scheda film
Claustrofobico racconto di una segregazione di una madre con il suo bambino in una stanza ad "uso e consumo" di un aguzzino, "The room" è un'ottima pellicola che riesce a fondere magistralmente la tensione della prima parte, in cui viene raccontata la quotidianità di una madre il cui figlio non ha mai visto l'ambiente esterno e che nonostante tutto riesce a crescere in maniera tutto sommato serena, ed una seconda parte dove, dopo la rocambolesca fuga, i due si ritrovano inseriti in un mondo che sembra fagocitarli e stravolgerli dopo anni di calma apparente, seppure forzata. I due protagonisti sono eccezionali (Brien Larson, nella parte della madre, ha vinto l'Oscar, ma anche il piccolo Jacob Tremblay è superlativo e trasmette emozioni continue). Il film avrebbe potuto naufragare nella seconda parte, indubbiamente meno tesa e coinvolgente della prima, ma va dato atto al regista Lenny Abrhamson di riuscire a creare un racconto sempre vivace e coinvolgente, senza far mai mancare la giusta dose di suspance (anche il rientro a casa mostrerà dei risvolti del tutto inaspettati). Un film che ad onor del vero non avrebbe fatto gridare allo scandalo se si fosse aggiudicato l'Oscar come miglior film straniero.
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