Trama
Michael Atwood, ex ufficiale delle forze speciali, e il suo gruppo di poliziotti corrotti usano la loro esperienza per mettere a segno rapine bancarie e crimini d'alto livello. Sotto controllo della temibile mafia russo-israeliana e della donna senza scrupoli che vi è a capo, Michael è costretto ad accettare un compito all'apparenza impossibile. Mentre l'ispettore Jeffrey Allen indaga sul colpo, Michael e i suoi uomini pensano di inscenare un 999, un codice che la polizia usa per indicare “agente a terra”.
Approfondimento
CODICE 999: LE VIOLENTE STRADE DI ATLANTA
Diretto da John Hillcoat e sceneggiato da Matt Cook, Codice 999 racconta di come sia violenta una città come Atlanta. Michael Atwood, ex ufficiale delle forze speciali, e la sua squadra di poliziotti corrotti hanno attaccato una banca in pieno giorno. Mentre indaga sulla spettacolare rapina, l'ispettore Jeffrey Allen ignora ancora che il nipote Chris, poliziotto integerrimo, fa oramai parte del gruppo di ladri. A capo della mafia russo-israeliana, la temibile Irina Vlaslov ordina a Michael di mettere a segno un'ultima rapina estremamente rischiosa. Per riuscirci, Michael non vede altra soluzione per distogliere l'attenzione di tutte le forze di polizia che inscenare un codice 999, espressione usata per indicare "un poliziotto a terra". Nulla, però, va come previsto.
Con la direzione della fotografia di Nicolas Karakatsanis, le scenografie di Tim Grimes, i costumi di Margot Wilson e le musiche di Bobby Krlic, Atticus Ross, Leopold Ross e Claudia Sarne, Codice 999 nasce da una discussione avuta da Matt Cook con un amico durante un viaggio nel deserto, da Phoenix a Las Vegas. L'amico, un agente sottocopertura della squadra antidroga di Phoenix, gli ha raccontato dell'esistenza del 999, un codice di emergenza che la polizia usa quando un poliziotto viene ferito durante una sparatoria. Con tutti i poliziotti obbligati a recarsi sul luogo del ferimento e impegnati nella caccia al responsabile, la città viene lasciata del tutto scoperta e, in tale contesto, qualsiasi crimine può passare inosservato con situazioni drammatiche.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista principale di Codice 999 è l'attore Chiwetel Ejofor, chiamato a interpretare il ruolo di Michael Atwood, ex agente delle forze speciali divenuto un capobanda criminale. Antieroe per eccellenza, Michael non è un tipo raccomandabile: corrotto fino al midollo, ha una situazione compromessa anche a causa del controllo che la mafia russo-israeliana esercita su suo figlio Felix. Al contrario di Michael, Chris Allen è un irreprensibile poliziotto. Impersonato da Casey Affleck, Chris è eticamente encomiabile, nonostante le pressioni che provengono dall'esterno. Seppur sia una vera macchina per uccidere, Chris rimane fondamentalmente un idealista che crede in quello che fa.
Nemico principale di Michael così come di tutta la polizia è la mafia russo-israeliana, facente capo alla temibile Irina Vlaslov. Insospettabile e ricco, Irina mescola un'intelligenza formidabile a uno sguardo minaccioso e una spietatezza senza fine. Sorta di Lady Macbeth inafferrabile e a timone di un'organizzazione prettamente maschile, Irina ha il volto di Kate Winslet. Sorella di Irina è invece Elena, supportata da Gal Gadot: cresciuta all'ombra della sorella, Elena è sposata con Michael e ha più di un motivo per avercela con Irina.
Chris è anche il nipote dell'ispettore Jeffrey Allen, portato in scena da Woody Harrelson. Nonostante non rispetti la legge alla lettera, Jeffrey è mosso da buone intenzioni, al contrario di Marcus Belmont, un componente della banda di poliziotti corrotti interpretato da Anthony Mackie, che abusa della sua posizione di autorità per usare in maniera fraudolenta il codice 999. Tra i poliziotti finiti al servizio del crimine spicca poi il disturbato Gabe Welch, l'unico a cercare di convincere i compagni a non ricorrere al codice 999: caduto nell'inferno distruttivo della droga dopo aver subito una terribile perdita, Gabe è impersonato da Aaron Paul.
Trailer
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Commenti (9) vedi tutti
Bello.
commento di Lupo65Buon noir con qualche cliché (p.e i sadici criminali russi). Tirato, ti tiene lì fino alla fine, Che però incappa in qualche ingenuità.
commento di ClochardTanta azione, tanta confusione. Trama caotica. voto 6 per le scene d'azione.
commento di filmistaBelle sparatorie, scene d'azione, inseguimenti. Ma assolutamente confuso e complicato tanto da non capirci niente sul chi fa cosa e perchè lo fa.... Cast sprecatissimo.
commento di Aiace68Un film senza infamia e senza lode voto 2
leggi la recensione completa di ilpuntoLe storie sono sempre le stesse. Ma allora cosa fa la differenza? Ovviamente lo script, l’ attorialità e il confezionamento registico. Se le tre cose funzionano allora il film funziona!
commento di vjarkivSolito film con rapine, sparatorie, poliziotti corrotti e finale telefonato. Nulla di imperdibile ma non mancano ritmo e tensione per chi è in cerca solo di quelli.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloIl regista mantiene le aspettative motivate dalle precedenti esperienze. Grande regia senza alcun calo di tensione. Ottimo cast con una menzione particolare a W. Harrelson
commento di ripley2001Poliziotti buoni e poliziotti cattivi si affrontano dopo che una carneficina si abbatte sui responsabili di alcune spettacolari rapine in mezzo alla metropoli.E una manciata di uomini si affrontano in un duello senza tregua orchestrato da un burattinaio donna scaltro ed avvenente.Grande regia,interpreti strepitosi: non possiamo pretendere di meglio
leggi la recensione completa di alan smithee