Trama

Goblin, elfi, fate e folletti, danno vita con le loro esilaranti disavventure, scatenate dalla battaglia per una potente porzione, a una folle fiaba ispirata a Sogno di una notte di mezza estate e accompagnata dalle canzoni più famose degli ultimi sessant'anni.

Approfondimento

STRANGE MAGIC: IL POTERE DELL'AMORE PER GEORGE LUCAS

Diretto da Gary Rydstrom e sceneggiato dal regista insieme a Irene Mecchi e Davide Berenbaum a partire da una storia di George Lucas, Strange Magic è una folle fiaba d'animazione ispirata a Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare e realizzata attraverso la commistione delle più famose canzoni pop degli ultimi sessant'anni, che accompagnano le gesta di goblin, elfi, fate e folletti, alle prese con le disavventure esilaranti innescate dalla battaglia per una pozione magica. La pozione deriva dalle primule, che crescono dove l'ombra incontra la luce, ovvero nel punto in cui si incrociano la Foresta Nera e il Regno delle Fate, due mondi tra loro in disaccordo, e che sono metaforicamente il simbolo dell'amore. Bog, re della Foresta Nera, odia l'amore e per tale motivo desidera distruggere tutte le primule, garantendosi così che il sentimento non proliferi nel suo regno. A ostacolare i suoi piani è però Marianne, una principessa fata che invece nell'amore ha riposto ogni suo ideale. Dalle loro due posizioni, nasce un racconto teso a dimostrare come chiunque meriti di essere amato e come l'amore vero si manifesti nei luoghi più improbabili con persone o creature altrettanto improbabili.

I PERSONAGGI PRINCIPALI

Con le musiche di Marius De Vries, Strange Magic ha inizio con Marianne, che il giorno delle sue nozze si fa strada per il Regno delle Fate alla ricerca del fidanzato Roland, mentre nel frattempo Bog, che conduce un'esistenza meno felice della principessa e che molto tempo prima aveva deciso che l'amore era roba solo per gli uccelli, è spinto dalla necessità di distruggere le primule e tutto ciò che potrebbe innescare il sentimento. Seppur all'apparenza diversi, Marianne e Bog King sono molto simili tra loro, ognuno spinto dalla propria idea sull'amore ad agire.

Imponente e intimidatorio, Bog è temuto da tutti coloro che lo servono. Triste e arrabbiato con il mondo intero, manca di empatia ma è dotato di grande stile, trascorre le sue giornate seduto tranquillamente su un grande trono e attende con impazienza notizie dal "fronte", dove il "nemico" primula deve essere abbattuto e coloro che tentano di sfruttarne la pozione magica arrestati.

Marianna è invece follemente innamorata del playboy Roland ma, poiché le cose non vanno come si aspettava, si  trasforma presto da fatina spensierata in fata dura e grintosa, non sempre vista di buon occhio dal padre, il Re delle fate. Guerriera molto forte, sa che innamorarsi rende vulnerabile e lei non vuole esserlo. Iperprotettiva nei confronti della sorella minore Dawn con cui ha un legame molto speciale, Marianne farebbe di tutto per proteggerla ma i suoi tentativi la portano nella foresta oscura faccia a faccia con Bog.

Strange Magic conta però anche su un manipolo di strani e spesso buffi personaggi. Sunny, ad esempio, è un elfo dal cuore grande e una seria cotta per la migliore amica Dawn, a cui non ha mai manifestato i suoi sentimenti e a cui sovente rimedia degli appuntamenti. Elfo inarrestabile, nonostante le piccole dimensioni, non esiterà ad avventurarsi nella foresta nella pericolosa missione di riaccendere la pozione d'amore creata dalle primule.

Dal canto suo, Dawn è abbastanza volubile. Pazzerellona e ingenua, è l'esatto contrario della sorella Marianne e, non avendo grandi responsabilità a cui rispondere, si concentra solo sugli amici, la sorella, i ragazzi e il divertimento.

Roland è invece colui che era destinato a sposare Marianne e che sogna di diventare un giorno re. Anti principe azzurro per eccellenza, bello e fiducioso, a cavallo del suo scoiattolo reale spera di poter far innamorare nuovamente la fatina, di ricondurla a sé e di farsi così strada verso il trono. Per lui, l'importante è stare sempre al centro dell'attenzione in modo da ottenere solo ciò che vuole.

La fata Sugar Plam è colei che si occupa di creare la pozione magica dell'amore dalle primule ma, apparentemente distratta, in passato ha dimenticato di avvertire Bog dei pericoli connessi alla pozione, finendo con il mettersi nei guai non perdendo però mai la speranza di ritornare a far trionfare i sentimenti.

Griselda è la leale e amorevole madre di Bog. Come tutte le mamme, desidera solo il meglio per il suo bambino e è quindi sempre alla ricerca della sua perfetta metà. Convinta che tutti debbano amare ed essere amati, è l'unica che nella Foresta Nera non ha smesso di credere nell'amore, rivelandosi la più romantica del regno. A circondare Bog sono anche i suoi aiutanti Stuff e Thang, due folletti che à la Stanlio e Ollio finiscono spesso per mettersi in situazioni al limite del ridicolo.

Per le fate, inoltre, un grosso pericolo è rappresentato da Brutus, il più grande dei goblin. Sebbene abbia un grande cuore, si nutre di fate ma non per colpa sua: è semplicemente nella natura della sua specie. Anche se il pericolo maggiore per le fate è rappresentato dallo scontroso Imp, il cui obiettivo nella vita è quello di causare problemi.

Note

Strange Magic, flop eclatante in patria, in Italia distribuito come uscita “tecnica” prima del lancio home video, risulta superato e derivativo, nonostante il gusto dark di alcune ambientazioni, goffamente sospeso tra parodia e un Glee animato.