Regia di Shane Black vedi scheda film
Russell Crowe e Ryan Gosling sono la coppia perfetta in un film che richiama le modalità di Arma letale tra azione, comicità e un’indagine scandita dal mistero, con proiettili, sangue e ossa spezzate. Ambientato negli anni ’70, un periodo che gli americani sanno come rievocare; il resto spetta a Shane Black che conosce la formula vincente.
Se c’è una cosa che a Hollywood sanno fare ancora bene, è quella di guardarsi alle spalle nella storia americana, più o meno recente.
Gli anni settanta sono un’incredibile, e inesausto, pozzo dal quale attingere e Shane Black sa decisamente come farlo, riuscendo a creare un prodotto che non sarà eccezionale ma che probabilmente è in grado di convogliare il pubblico più vario (al contrario di quanto purtroppo è accaduto al capolavoro Vizio di forma).
In qualche modo, The nice guys riconcilia con il cinema commerciale che non vuole essere solo usa e getta.
Los Angeles, fine anni ’70, il detective privato Holland March (Ryan Gosling) e il manesco Jackson Healy (Russell Crowe) si scontrano su un caso e, pur essendo distanti in tutto, finiscono per collaborare, o meglio per doverlo fare.
Devono trovare Amelia (Margaret Qualley) che qualcuno vuole eliminare dalla circolazione.
Il perché non è chiaro, ma con il tempo lo diverrà, mettendoli in serio pericolo anche perché Holland nei guai ci finisce con estrema facilità.
The Nice Guys (2016): Ryan Gosling, Russell Crowe
Action comedy con indagine e due protagonisti maschili marcatamente distanti e in rilievo; una formula che richiama a chiare lettere Arma letale, non per niente i primi due capitoli – i migliori – li aveva scritti un giovanissimo Shane Black, e prodotti Joel Silver qui presente, che, nel frattempo, si è cimentato con la regia (Iron man 3) e che con The nice guys trova un fattivo legame diretto con il passato, suo e di un’ambientazione sfruttata con pulizia e intenti chiari.
Il periodo è richiamato con intelligenza e pragmatismo andando in più direzioni; il mondo del porno è sempre presente, le droghe sono parzialmente utilizzate (così come il surreale che fa un paio di incursioni), un po’ di follia e gli echi delle grandi proteste hanno il loro spazio (con irriverenza), mentre non si vedevano così tante sigarette da una vita (in pratica, Holland se ne accende una in ogni scena).
La base è rappresentata da un procedimento d’indagine che tiene il passo, aggiunge metodicamente un pezzetto alla volta senza saltare nel vuoto (almeno fino a un certo punto), al contrario, Holland probabilmente potrebbe vantare il primato di metri di volo all’interno dello stesso titolo (precipita e sbatte contro di tutto).
Ma soprattutto è un film che diverte parecchio, senza dimenticare la disillusione propria di quegli anni (morto un papa se ne fa un altro), generando un intrattenimento trasversale che aggiunge sempre qualcosa di umoristico optando soprattutto per il versante adulto, un po’ per il suo orientamento retrò, un po’ perché sono presenti alcune scelte rare, ad esempio c’è una scorrettezza nell’utilizzo dei minori e poi non accade sempre quanto ci si si aspetterebbe (non siamo in una favola dove tutti vissero felici e contenti).
Altro merito, se il trailer è, giustamente, infarcito di scene divertenti, alcune delle migliori rimangono tutte da scoprire, attenzione, per esempio, al secondo folle incontro tra Holland e Jackson in un bagno.
Il loro duetto, sfumato in tanti modi, spicca nettamente diventando la chiave di volta, due personaggi scritti con scaltrezza e convinzione privilegiando l’amalgama, tra modi duri e diretti, ma anche onesti nell’inevitabile crudeltà, e la capacità di combinare disastri in modo tale che da un’azione derivi una reazione contraria e relativi fuochi d’artificio.
Un vero spettacolo, semplice e diretto ma anche terribilmente efficace, al quale contribuiscono alla grande i due attori principali; uno sformato Russell Crowe è attinente come non gli capitava da parecchio tempo mentre Ryan Gosling è agli antipodi rispetto ai suoi leggendari personaggi dei film di Nicolas Winding Refn (Drive e Solo Dio perdona), ma conferma la sua completezza d’attore con una grande capacità di stare al gioco.
Poi ci sono alcune cadute di ritmo, quasi inevitabili quando si mette così tanta mercanzia in mostra, ma la formula è assolutamente vincente e, se consideriamo che questo stampo di film oggi si usa principalmente in prodotti spazzatura (la lista sarebbe infinita), non gli si può che volere ancora più bene.
Sperando nel seguito - il finale lo richiama, ma la trama comunque si chiude, anche se senza una grande spinta – The nice guys è un piacevole incontro.
In un panorama che, così, non esiste (quasi) più.
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Mi dispiace moltissimo che questo film non lo diano nella mia zona, era forse il film che più attendevo dell'anno(ok forse dopo lo spinoff di Star Wars) poi ho sentito recensioni veramente entusiaste che hanno contribuito a fomentarmi l'hype già altissimo che avevo per il film. Poi mi incuriosisce molto la prova di Russel Crowe soprattutto, Gosling ha già dimostrato di sapersela cavare con la commedia, per Crowe invece mi sembra sia la prima e secondo me ce l'ha il potenziale come attore comico e da quel che scrivi( e da quel che ho letto) effettivamente funziona nel film. Poi stavo guardando qualche sua intervista per il film e si vedeva proprio che si divertiva un mondo nel parlare di questo film e che gli è proprio piaciuto fare questa esperienza. Spero quindi non sarà l'unica commedia che farà nella sua carriera( certo spero commedie di livello non che faccia robe alla Nonno Scatenato ahah! )
Lo guarderò in streaming ma avrei voluto tanto vederlo in sala. Ah be' peccato. All'uscita del bluray non so se riesco a resistere.
Dai, magari lo becchi a breve in sala, adesso le uscite diminuiscono, saranno obbligati pure da te a farlo vedere (te lo auguro, aspetta un attimo per lo streaming).
Anche perché merita di essere visto in sala, più che altro perché la risata è da sempre contagiosa e qui si ride parecchio, almeno una manciata di volte senza possibilità di alcun autocontrollo (cioè, ride chiunque) e il pubblico risponde di brutto!
:)
Per me visione deludente. L'ho trovato veramente poco ispirato e diluito. Per dire, alla mia proiezione - credo 30/40 spettatori in tutto - al massimo risatine forzate ...
Si vede che ho beccato la sola fortunata, oppure è capitata a te quella sfortunata.
Per me spassosissimo, ne avevo proprio bisogno dopo "X-men. Apocalisse" e "Warcraft" che mi avevano un pò ammorbato.
Poi, nonostante le belle parole che ho speso, mi son fermato a 3,5 stelle che è un buon giudizio ma pur sempre contenuto, in effetti qualcosa che non fila c'è, ma nel mio caso ha vinto il resto.
;-)
che coppia !!!...perfetta dici.....e allora lo vediamo,con convinzione,grazie di averlo presentato.
Ammetto che era da tempo immemore che non mi sganasciavo di gusto come all'incontro dei due in bagno... ;)
Ahahahahahahah, fantastica, a volte ci vuole veramente poco per stimolare la risata.
;-)
Divertente ...si .. però non così spassoso ...speravo in qualche cosa di meglio
La carta della scena in bagno l'avevano giocata nei trailer così come quella in ascensore , però ce ne sono state alcune davvero esilaranti e sopratutto dove non te lo aspetteresti ;)
Ad ogni modo sono d'accordo con te sul fatto che come cinema commerciale non sia da buttare ... anzi !
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