Regia di Mamoru Oshii vedi scheda film
Parte visiva a parte, se si può dire, il resto è da dimenticare.
Si potrebbe anche rispolverare il termine di stronzata per questo film, o di cagata pazzesca di fantozziana memoria. Sarebbe un po’ ingeneroso anche se in verità manca proprio il film, che qua è invece solo un’accozzaglia di cose già viste e riviste altrove, maldestramente mascherate sotto un pizzico di presunta poetica e di musiche non male. E in effetti, malgrado una grafica sontuosa, altro non c’è: la storia è troppa, l’azione confusa, i combattimenti grezzi, gli attori pescati chissà dove.
Non funziona questo film sulle guerre dei Garms, che sono delle tribù tecnologiche impegnate a massacrarsi tra loro, tanto che ne rimangono solo 3, da 8 che erano (dettagli, va detto, di nessun interesse). Qua si narra di vari casini e dato che i druidi (non meglio definiti) un tempo c’erano e ora ce n’è uno solo, è stato facile tirare fuori il titolo. Un terzetto misto accompagnerà questo ultimo druido in un posto, questo il sunto di una storia che interessa veramente poco, come poche volte.
Io sarei per un 3,5 e il consiglio è di evitarlo come la peste (se non per la parte visiva, come detto), critica e grande pubblico sono allineati con me, non è piaciuto a nessuno.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta